“A riveder le stelle”, intervista a Lucio Linaro produttore del docufilm

A Riveder le Stelle è un film documentario del giovane regista Emanuele Caruso girato nell’agosto 2019 in Val Grande, prodotto e distribuito da Obiettivo  Cinema  e uscito nelle sale due volte, il 5 marzo 2020 e il 3 marzo 2022.  Discorsi Fotografici ha incontrato a Sestri Levante Lucio Linaro che di questo docufilm  è  produttore e anche operatore.

“A Riveder le Stelle” è stato girato nell’agosto 2019 ed è  uscito nelle sale il 5 marzo 2020, il giorno successivo le sale cinematografiche  sono state chiuse in seguito alle restrizioni Covid. Ci sono state altre ragioni che ne hanno impedito l’uscita? E dove verrà ulteriormente   distribuito?

Allora, il motivo per cui abbiamo aspettato due anni è  proprio  il Covid. Non ci sono altre motivazioni grosse. Due anni fa avevamo già pronte tutte le anteprime, tutto già organizzato.  Il problema è che abbiamo scelto il 5 marzo come data di uscita, il giorno dopo hanno chiuso tutte le sale d’Italia. Nove mesi di lavoro sono stati “buttati”, avevamo già una quarantina di sale e tutte le anteprime vendute. In seguito ci sono state piccole finestre temporali in cui le sale hanno riaperto,  ma avendo noi bisogno di un po’ di tempo, non è  stato possibile inserirci. In questi due anni tutti ci hanno chiesto perché non lo abbiamo messo on line invece di uscire al cinema.  Ci abbiamo ovviamente pensato, non avendo certezze, però, abbiamo deciso di aspettare le sale perché  crediamo nel cinema in sala. Volevamo supportare le sale che hanno patito.

Pensate a una successiva diffusione in streaming?

Il nostro percorso distributivo è un po’ più lento rispetto a quello di un film normale che dura di solito un paio di mesi. Noi abbiamo iniziato adesso con il Piemonte e per tutto il mese di marzo saremmo in questa regione. Piano piano ci allargheremo, perché  la nostra distribuzione  dura dai 6 ai 9 mesi, quindi questo è solo  il primo step. Successivamente ci saranno TV e anche piattaforme streaming. I nostri precedenti film sono stati su Amazon Prime e da Aprile saranno tutti su Netflix , abbiamo un sale agent  che si occupa dell’estero. Proveremo anche qualche festival.

Qual è l’argomento di A Riveder le Stelle?

Questo lavoro è  figlio de “ La Terra Buona”,  il precedente film documentario che  è  stato girato negli stessi luoghi, cioè  nel parco  nazionale  della Val Grande, una delle zone wilderness  più  grandi d’Europa e  per questa sua natura ci è  sembrata  la location perfetta per le nostre tematiche. Il film racconta di un gruppo di persone, una compagnia dell’anello un po’ tolkeniana, che percorre per sette giorni questa zona mettendosi a nudo, abbandonando tutte le comodità per ritrovare sé stessi e per riflettere su come stiamo riducendo il nostro pianeta e di conseguenza anche noi. C’è una crisi ambientale in corso che è anche spirituale  perchè secondo me le due cose sono collegate. È un viaggio esteriore e anche interiore.

Voi avete girato con due smartphone e un drone. Come mai questa scelta? 

Volevamo innanzitutto girare un film il più sostenibile possibile vista la tematica ambientale e siamo riusciti a fare tutto grazie a piccoli pannelli solari  portatili, poi abbiamo tenuto conto anche di un problema  logistico  perché  in Val Grande non ci sono strade, non ci sono case, ci sono solo sentieri percorribili  a piedi. Sarebbe stato difficile portare un’attrezzatura cinematografica pesante.

Inoltre volevamo che tra i nostri camminatori ci fosse più spontaneità  possibile e anche  che  non venisse meno l’ immediatezza.

Qual è il messaggio di questo film documentario?

Emanuele Caruso è  un regista a cui piace creare domande, gli piace provocare lo spettatore perché  sia lui a trovare le risposte. In questo documentario la domanda è “come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto, a distruggere il pianeta”?.  Emanuele immagina questo film come una lettera indirizzata a chi verrà  dopo di noi e solo tu, uomo del futuro che ci stai leggendo, sai se siamo riusciti a salvare questo pianeta oppure no. Ognuno di noi può salvare il suo piccolo pezzo di mondo, la soluzione  non arriva dall’alto.

Valeria Valli

Questo il trailer del film: “A rivedere le stelle”.

In copertina, la locandina del docufilm.

Potete vedere la programmazione nelle sale sul sito Stellefilm.it, dove è anche possibile organizzare una proiezione nella vostra città.