Cortona On The Move, il Festival si prepara ad aprire i battenti

Dal 15 Luglio al 3 Ottobre prossimo ritorna in presenza il festival di fotografia e arti visive Cortona On The Move (COTM), relativamente al quale su piattaforma Zoom ed in diretta Facebook il 10 Giugno scorso si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione.

Il tema portante della manifestazione sarà “We are humans”, come fortemente voluto da Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival (per l’ultimo anno), per rimettere al centro l’essere umano, la sua quotidianità, le sue relazioni, gli affetti dopo un anno, il passato, così duro. L’edizione 2021, infatti, è “importante, perché ci traghetta direttamente nel post-pandemia, riportandoci alla normalità”, sostiene durante la conferenza Antonio Carloni, Direttore di COTM.

Main Partner si conferma Intesa Sanpaolo; Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, sottolinea il legame sempre più solido della Banca con il Festival attraverso la presenza voluta insieme al COTM di Paolo Pellegrin, fotografo di Magnum Photos e Canon Ambassador e che porterà il suo lavoro “L’Altro”; un progetto dove il fotografo cattura la quotidianità di un periodo davvero particolare come quello dello scorso anno, caratterizzato da distanziamento sociale e lo fa proponendoci i volti delle persone. Grazie alle iniziative del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo nel mondo della fotografia, a cura di Arianna Rinaldo e sotto la supervisione scientifica di Barbara Costa, responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, al Festival potremo ammirare anche “Come saremo – L’Italia che ricostruisce” una selezione di fotografie dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che racconta la rinascita dell’Italia nel secondo dopoguerra, parallelo inevitabile con la situazione attuale post-pandemia. 

©-Paolo-Pellegrin
Roma – 2021;©-Paolo-Pellegrin, L’ALTRO
Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Tra gli storici partner del Festival ritroviamo anche Canon Italia; come afferma Massimo Macarti, AD di Canon Italia «Le immagini sono uno dei più potenti strumenti di racconto dell’era moderna»; tutte le stampe del festival sono dunque prodotte all’Officina di stampa utilizzando tecnologie e carta Canon, grazie al grande knowhow di Center Chrome. Grazie alla collaborazione con Canon Academy, la Summer School proporrà nelle giornate inaugurali workshop tenuti da Jérôme Sessini e Evgenia Arbugaeva.

Per questa edizione anche Fondazione CR Firenze ritorna a sostegno del Festival, così come Regione Toscana e Comune di Cortona e Fondazione AEM. 

Tra i partner citiamo anche Consorzio Vini Cortona, in collaborazione del quale con chiusura in data odierna è stato organizzato il premio internazionale Happiness; il 22 Giugno prossimo verranno comunicati i finalisti scelti dalla giuria di photo editor ed il vincitore sarà annunciato il 30 Giugno, mentre il lavoro sarà proiettato durante il weekend inaugurale.

Nelle giornate inaugurali (15-18 Luglio) il borgo ed il Festival si animeranno con workshop, talk e letture portfolio, offrendo a fotografi professionisti ed emergenti la possibilità di valutazione del proprio lavoro grazie alla presenza di photo editor delle pi§ importanti testate e ad esperti di settore (Manila Camarini, picture Editor, D La Repubblica; Andrea Comollo, Head of Communication, WeWorld Onlus; Lucy Conticello, Director of Photography, M Magazine, Le Monde; Renata Ferri, Photo Editor IO donna; Gabrielle Fonseca Johnson, Senior Editor, Special Projects and Wider Image, Reuters; Orsoloya Groenewold, Photo Editor, Stern; Lars Lindemann, Director of Photography and Deputy Visual Director, GEO and PM; Emanuela Mirabelli, Photo Editor Marie Claire; Maysa Moroni, Photo Editor Internazionale; Andrei Polikanov, Visual Director, Take Dlea e Paola Romano, Perimetro.

Il premio Happiness, inoltre, non è l’unica Call organizzata da COTM; ricordiamo infatti “New Visions” in collaborazione con LensCulture, piattaforma globale di fotografi e professionisti del settore, chiusasi il 15 Marzo scorso e cui hanno partecipato 775 fotografi da tutto il mondo. Il progetto “No Memory is Ever Alone” di Catherine Panebianco e “Shine Heroes” di Federico Estol esporranno la loro mostra individuale, mentre Aleey Pavlov con “Time to be together” e Cristiano Volk con “laizzez-faire” avranno invece i loro lavori pubblicati sul sito dei LensCulture nel corso di questo anno. 

© Federico Estol
© Catherine Panebianco

Una novità di quest’anno in merito ai partner ed anche alle call e mostre è la presenza di Medici Senza Frontiere che, con la Open Call “Storie di Umanità” premierà Sabato 17 Luglio a Cortona tre giovani fotografi e porterà l’esposizione “GUARDARE OLTRE – MSF & MAGNUM: 50 anni sul campo, tra azione e testimonianza”, 72 scatti dall’archivio Magnum sulle principali crisi umanitarie dal 1971 a oggi.

Cuore del Festival sono ovviamente le mostre fotografiche che la Direttrice Artistica Arianna Rinaldo ha presentato durante la Conferenza Stampa.

Si segnala la mostra “I Know How Furiously Your Heart is Beating”, che segna il ritorno di un grande fotografo come Alec Soth; dopo una pausa dalla fotografia l’autore rivolge il suo sguardo ed il suo obiettivo alle persone con ritratti che cercano di indagarne la vita interiore.

© Alec Soth

Alessandra Sanguinetti propone invece “An Everlasting Summer – The Adventures of Guille and Belinda”, che tratta dell’amicizia di due ragazzine e dello scorrere del tempo.

©Alessandra Sanguinetti

Stephanie Gengotti esporrà il suo “Circus Love – The Magical Life of Europe’s Family Circuses”, un reportage dal mondo circense (vincitore dell’edizione 2019 di Happiness ONTHEMOVE).

© Stephanie Gengotti

“Living Lullabies” di Hannah Reyes Morales racconterà il ruolo universale della ninna nanna, mentre l’invecchiamento ed il dolore sono il tema del lavoro di Deanna Dikeman, “Leaving and Waving” (da questo lavoro la foto in copertina), che ha fotografato per anni i suoi genitori ogni volta che li salutava dopo essere stata in visita da loro.

@-Hannah Reyes Morales

Jo Ann Chaus ci porterà invece le gioie ed il pathos della vita ad essere osservati in “Conversations with Myself”. Il dialogo con se stessi, così come l’autonomia e l’inclusione sono concetti indagati anche da Gabo Caruso in “Cora’s Courage”, mentre le interazioni tra uomo e animali sono il cento delle mostre di Aleksi Poutanen con “Fellow Creatures” e di “A sensitive Education” di Francesca Todde. 

© Jo Ann Chaus
© Gabo Caruso
© Aleksi Poutanen – Inga Behm, the owner of Alpakkarinne (alpaca farm in Mikkeli) always thought alpacas were already enchanting in photographs but after her first visit to a alpaca farm, she was sold. Inga is fascinated by relationship with animals: humans behavior and how it affects on animals behaviour. Alpacas are perfect to explore this kind of interaction, they are still wild and primitive animals although domesticated species. Nemo is particularly calm alpaca, with other ones photoshoot would not have happened. In Finland alpacas live with their herd in a stall, not inside the house, but sometimes individuals suited for animal-assisted activities can be brought inside for a short moments. In these cases preferably with another alpaca friend. This photoshoot was an exception. Mikkeli, 2017
© Francesca Todde – La Chapelle-Moulière, France, 24-05-2018 – The crow Bayo knows Tristan Plot better than anyone else, they have been together since he was born 15 years ago, and together they have worked on more than 300 shows. >< La cornacchia Bayo conosce Tristan Plot meglio di chiunque altro, stanno insieme da quando è nato, 15 anni fa, e insieme hanno lavorato a più di 300 spettacoli.

Jon Henry ci propone un reportage di attualità con “Stranger Fruit”, sugli omicidi degli uomini di colore ad opera della polizia americana, mentre Jonathan Torgovnik con il suo “Disclosure – Rwandan Children Born of Rape” darà voce alle donne violentate durante il terribile genocidio in Rwanda. Tim Franco ci parlerà della Corea del Nord, fuga e libertà nel suo progetto “Unperson – Portraits of North Korean Defectors”. 

© Jon Henry
© Jonathan Torgovnik
© Tim Franco

Torniamo invece in Italia con “Padanistan” un lavoro di Tomaso Clavarino che racconta un territorio idealizzato dai contorni indefiniti: la Padania.

© Tomaso Clavarino

Aurore Dal Mas porta un progetto video, “I am Not Seen” che ci farà riflettere sulla dematerializzazione e conseguente disumanizzazione del mondo attuale. 

© Aurore Dal Mas

Marco Garofalo, grazie alla promozione del già citato partner Fondazione AEM – Gruppo A2A e WAME (World Access to Modern Energy) con “Energy Portraits” ci invita ad affrontare il delicato tema dalla sfida globale dell’accesso all’energia.

Energy Portraits Photos by ©Marco Garofalo In Tanzania the electrification rate is 30%. Autonomous solar systems are found everywhere on the roofs of the countless traditional mud houses not connected to the national grid. N’golupa boma, Mkuru, Uwiro Tanzania. Solomoni moves the panel to collect some more sunshine. There is a party tonight and the batteries must be charged. His is an 80W panel supplied by an emerging company and paid in monthly installments of € 20. Payments with mobile banking via mobile phone, remote control and breakdown assistance guaranteed in the heart of the savannah: modern services for traditional companies. Energy Portraits Foto di Marco Garofalo In Tanzania il tasso di elettrificazione e’ del 30%. Sistemi solari autonomi si trovano ovunque sui tetti delle innumerevoli case di fango tradizionali non allacciate alla rete nazionale. N’golupa boma, Mkuru, Uwiro Tanzania. Solomoni sposta il pannello per raccogliere qualche raggio di sole in più. C’è una festa stasera e le batterie devono essere cariche. Il suo e’ un pannello da 80 W fornito da una società emergente e pagato a rate mensili di 20€. Pagamenti con mobile banking tramite telefonino, controllo in remoto ed assistenza guasti garantiti nel cuore della savana: servizi moderni per società tradizionali.

In linea con l’apertura a arti visive diverse dalla fotografia, al Festival sarà presenta anche il lavoro di Andrea Mastovito “NYsferaty – Symphony of a Century” che ricrea attraverso la tecnica di animazione del rotoscopio il film storico di Friedrich W. Murnau “Nosferatu”, come metafora dei nostri giorni.

© Andrea Mastrovito
© Andrea Mastrovito

Grazie anche al nuovo servizio Frecciarossa di Trenitalia che collega Torino e Milano alla stazione di Terontola in poche ore, Cortona On the Move vi aspetta a partire dal 15 Luglio prossimo.

Luisa Raimondi