“FOTOGRAFICA 2023: La Fotografia come Specchio dell’Umanità a Bergamo”

La città di Bergamo si prepara a diventare il palcoscenico di un’esperienza visiva straordinaria. Il “FOTOGRAFICA. Festival di Fotografia Bergamo” torna in una quarta edizione, proponendo uno sguardo profondo sull’essenza umana attraverso l’arte della fotografia. Quest’anno, il festival si inserisce nel contesto di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, portando con sé una serie di mostre internazionali e prospettive uniche sulla fotografia contemporanea. Dal 14 ottobre al 19 novembre 2023, la città alta di Bergamo si illuminerà di emozioni, resilienza, solidarietà, e cultura.

L’edizione 2023 del Festival di Fotografia Bergamo porta il titolo “NOI, QUI” e mette al centro l’umanità stessa nella sua narrativa visiva. Questo evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo, sfida i visitatori a immergersi nelle profondità delle emozioni, a esplorare i limiti e le fragilità umane. Tra le pieghe di un mondo in movimento, la fotografia ha spesso il potere unico di catturare i momenti e raccontare storie che vanno al di là delle parole.

Le artiste Sarah Cooper e Nina Gorfer, solo per citare un esempio del lavoro di artisti in esposizioni, hanno intrapreso un viaggio straordinario, incontrando donne con esperienze di migrazione e storie di vita molto diverse. Questa esplorazione ha portato alla luce le complesse sfaccettature della migrazione, dalla perdita di norme culturali e costumi religiosi, all’adattamento a nuove culture e ai cambiamenti nell’identità e nel concetto di sé. Queste donne coraggiose sperimentano il concetto di “ignoto” in tutto il suo potere e la paura che può suscitare. Ma cosa significa veramente lasciare tutto alle spalle? Rischio, incertezza, e l’ansia di fallire si mescolano con la speranza, i sogni e il desiderio di una vita migliore. Hanno abbracciato questa complessità nelle loro opere, esplorando l’ambito della memoria, del femminismo, della migrazione, della dislocazione e della malleabilità dell’identità. La loro collaborazione con giovani donne nelle loro comunità locali in Svezia è stata un atto di profonda ricerca e intuizione, con un’attenzione particolare rivolta a una giovane generazione di donne che ha sperimentato cosa significhi sradicare la propria vita e il senso di sé. Le immagini di queste giovani donne, raffigurate come dee, sono uno studio intelligente della memoria e delle possibilità storiche, eseguito splendidamente in una fusione di fotografia, collage e pittura. “Between These Folded Walls, Utopia” rappresenta una meditazione sull’utopia perduta nel mondo contemporaneo. In un’epoca in cui i confini sono sempre più porosi e la migrazione è all’ordine del giorno, Cooper e Gorfer ci sfidano a riflettere sulla natura della nostra società in rapida evoluzione.

Il Festival ci invita quindi a esplorare le storie di chi ha attraversato confini, geografici e culturali, e ha affrontato l’ignoto con coraggio e determinazione presentando dodici straordinarie mostre internazionali allestite in due contesti architettonici di grande pregio nella Città Alta di Bergamo. Ogni esposizione è il risultato di un lavoro appassionato e individuale degli artisti fotografi, che esplorano l’umanità attraverso le lenti delle proprie emozioni. Le immagini variano tra situazioni impegnative e istanti di pura positività, ma tutte sono un tributo alla cattura cruda ed emozionante della realtà, per toccare profondamente chi le osserva.

Saranno in mostra tantissimi artisti alcuni dei quali, abbiamo avuto già la fortuna di conoscere nelle edizioni passate di Cortona On The Move : In a Window of Prestes Maia 911 Building di Julio Bittencourt; The day may break di Nick Brandt; Between these folded walls, Utopia di Cooper & Gorfer; Elementi di Edoardo Delille; Leaving and waving di Deanna Dikeman; Roma Revolution di Alessandro Gandolfi; Io non Scendo – Storie di donne che salgono sugli alberi e guardano lontano, a cura di Laura Leonelli; Apnea di Fausto Podavini per Medici Senza Frontiere; La liberazione della follia di Patrizia Riviera; Progetto Sport, tra Dada e movimento ritmo/dinamico in ready di Maurizio Galimberti; Na Ponta Dos Pés di Sebastian Gil Miranda; Cover Me With Gold di Gianmarco Maraviglia.

Il festival prosegue anche il tema delle edizioni precedenti, dedicando tre mostre allo sport come strumento di valore sociale e mezzo di riscatto. Questo approccio riflette l’importanza dello sport come veicolo di unità e resilienza, un aspetto che è stato particolarmente evidente negli ultimi anni.

Il “FOTOGRAFICA. Festival di Fotografia Bergamo” offre non solo un’eccezionale esposizione fotografica ma è anche un’occasione per partecipare a workshop, talks ed eventi speciali durante le settimane di esposizione. Questi eventi consentono ai partecipanti di interagire con fotografi e esperti del settore, arricchendo ulteriormente l’esperienza e offrendo una prospettiva unica sulla fotografia contemporanea.

In conclusione, l’edizione 2023 del Festival di Fotografia Bergamo promette di essere un’esperienza coinvolgente che spinge il pubblico a riflettere in un momento in cui il mondo sta cercando ancora di riprendersi completamente da una crisi globale. Queste opere catturano la complessità delle emozioni umane e la forza dell’umanità in maniera magistrale. Il festival è una testimonianza del potere unico della fotografia nel catturare l’essenza umana e farla risplendere attraverso l’obiettivo. Non perdete l’opportunità di immergervi in questo straordinario viaggio visivo.

Mariantonia Cambareri

SEDI ESPOSITIVE
-Monastero del Carmine Via Bartolomeo Colleoni, 21 Bergamo Alta (BG)
-Ex Magazzini del Sale Via Arena, 7/B Bergamo Alta (BG)

BIGLIETTERIA UNICA PRESSO MONASTERO DEL CARMINE
14 OTTOBRE – 19 NOVEMBRE 2023
da venerdì a domenica (1 novembre aperti)
dalle 10.00 alle 20.00