Dal 20 settembre 2023 al 21 gennaio 2024, Palazzo Reale a Milano ospita la straordinaria esposizione di Jimmy Nelson, che cattura la bellezza e la diversità delle culture indigene del mondo. Milano si trasforma quindi in un santuario della cultura e della bellezza umana grazie alla mostra fotografica “JIMMY NELSON – Humanity”.
Questo evento, promosso da Comune Milano – Cultura e prodotto da Palazzo Reale in collaborazione con Skira Editore e la Jimmy Nelson Foundation, offre una straordinaria opportunità per immergersi nell’universo affascinante e toccante del fotografo.





La mostra presenta 65 fotografie di grandi dimensioni (alcune delle quali raggiungono i 2×3 metri) tratte dai lavori più celebri dell’autore. Un viaggio attraverso le culture indigene del mondo, documentando la loro evoluzione e le sfide che affrontano nel contesto di un pianeta sempre più globalizzato. L’artista ha dedicato la sua carriera a fotografare popoli indigeni, mettendo in luce i loro usi, costumi e, soprattutto, le loro emozioni.
L’approccio del fotografo non si limita a essere puramente documentaristico. Se inizialmente, era affascinato da queste culture come preservatrici di antiche saggezze, col passare del tempo ha capito quanto il suo lavoro potesse sfidare i preconcetti spesso associati a queste comunità. Le sue fotografie sono quindi un inno alla bellezza delle popolazioni che incontra, catturando la vivacità dei loro abiti, l’artigianato sofisticato e i paesaggi mozzafiato che le circondano.
Tuttavia, le sue fotografie non si limitano all’aspetto estetico; attraverso di esse, egli celebra la diversità culturale e mette in discussione gli stereotipi, incoraggiando gli spettatori a adottare una prospettiva differente. Egli sottolinea l’importanza di accogliere e valorizzare la bellezza innata di ogni individuo, riconoscendola come parte integrante di un’unica grande famiglia umana.




Un elemento che realmente distingue le sue opere sono i ritratti. Durante i suoi viaggi in luoghi remoti, instaura connessioni profonde con i soggetti che ritrae, enfatizzando con fervore l’unicità e la bellezza di ciascuno di loro. Le sue creazioni sono autentiche opere d’arte, in cui l’umanità si intreccia con la natura in una perfetta simbiosi, creando un’esperienza visiva che cattura e affascina in modo sorprendente. Gli sfondi naturali delle fotografie avvolgono le persone ritratte e trasmettono un profondo rispetto per l’ambiente. Le immagini diventano così simboli della necessità di pratiche sostenibili per la conservazione della natura.
In particolare, le fotografie mettono spesso in evidenza la forza e la bellezza delle donne nelle comunità indigene, simboleggiate da potenti figure femminili. Egli dimostra come le donne stiano rompendo le barriere di genere anche in contesti tradizionalmente maschili, come la caccia con l’aquila.


Le creazioni di Nelson richiedono una notevole maestria tecnica e, allo stesso tempo, un impegno paziente. Le immagini in mostra infatti vanno oltre la rappresentazione statica delle culture, mostrano scene di gruppo, persone in movimento, coinvolte in rituali, suonando strumenti musicali o interagendo con l’ambiente circostante. Questo approccio dinamico non solo offre uno sguardo sulla vita quotidiana delle comunità, ma anche sull’interazione tra tradizione e modernità.
La straordinaria precisione stilistica delle sue fotografie deriva infatti da una ricerca continua e approfondita, insieme a una costante sperimentazione.
Ispirandosi ai maestri Richard Avedon e Irving Penn, si avvicina ai suoi soggetti con scrupolosa attenzione ai dettagli, basandosi esclusivamente sulla luce naturale per catturare l’autentica essenza delle culture che ha il privilegio di incontrare.
Dopo una lunga fase di lavoro con la fotografia analogica, l’artista ha adottato un banco ottico di grande formato – esposto anch’esso a Palazzo Reale – 10×8, in titanio, per agevolarne il trasporto. Questa scelta, gli assicura una straordinaria qualità d’immagine e una risoluzione senza precedenti, un cambiamento significativo nella sua evoluzione artistica.
In mostra quindi il visitatore troverà anche le opere realizzate con questa tecnologia: immagini di grandi dimensioni che somigliano a dipinti, insieme a installazioni polittiche e sono esposte per la prima volta al pubblico in questa occasione.



In conclusione, la mostra “JIMMY NELSON – Humanity” è un’opportunità unica per immergersi nell’anima umana attraverso l’obiettivo fotografico dell’artista. Le sue fotografie sono un tributo alla bellezza e alla diversità del mondo, e ci invitano a riflettere sulla nostra connessione con l’umanità e la natura. Una mostra da non perdere per chi ama l’arte, la cultura e la fotografia.
Mariantonia Cambareri
Dal martedì alla domenica
ore 10:00 -19:30
Giovedì ore 10:00 – 22:30
Lunedì chiuso
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Open 17,00 euro
Intero 15,00 euro
Ridotto 13,00 euro
Esclusi i costi di prevendita