Quando è arrivato il comunicato stampa relativo al FUJIKINA MILAN 2025, ho letto il programma e uno dei talk mi ha particolarmente colpito: quello con Alessandro Borghi, intitolato “Lo sguardo di un attore: la passione di Alessandro Borghi per la fotografia e il cinema”. La cosa mi ha incuriosito, nel mondo occidentale della fotografia, la…
Continua a leggereIl viaggio di Uma Bista: uno sguardo su genere, cultura e cambiamento
Uma Bista è una fotografa nepalese nota per il suo potente linguaggio visivo, che si concentra su temi legati al genere, all’identità e all’ineguaglianza sociale. Con le sue immagini, dà voce alle difficoltà che le donne affrontano in Nepal, esplorando questioni come la tradizione, il patriarcato e i diritti delle donne.
Continua a leggereTasweer Photo Festival Qatar 2025 – Uno sguardo su Appartenenza, Identità e Resistenza
La principale biennale fotografica del Qatar è stata inaugurata a Doha il 20 aprile 2025 da Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente dei Musei del Qatar. Distribuita in cinque importanti sedi culturali della capitale, la terza edizione riunisce oltre 88 artisti provenienti dal mondo arabo e dalle sue diaspore,…
Continua a leggereChe cosa vuol dire avere vent’anni oggi?La XX Edizione di Fotografia Europea.
Che cosa vuol dire avere vent’anni oggi? È una domanda potente, che richiama sogni e inquietudini, pressioni e aspettative. La stessa domanda se la pone anche Fotografia Europea, giunta all’importante traguardo dei 20 anni e come ogni ventenne, anche il festival si trova a un punto di bilancio e di slancio. La XX edizione, in…
Continua a leggereGeorge Hoyningen-Huene: il mare a Milano
L’impossibile che diventa visione: un’illusione magistrale al Palazzo Reale La trasposizione di un elemento primordiale come il mare in uno spazio geograficamente alieno costituisce forse la metafora più riuscita, per noi di Discorsi Fotografici, per interpretare l’articolata retrospettiva dedicata a George Hoyningen-Huene a Palazzo Reale a Milano. “Glamour e Avanguardia” si configura come un’operazione culturale…
Continua a leggereRuth Asawa: la magia dell’intreccio che ha trasformato San Francisco
In Italia il suo nome è ancora tutto da scoprire, ma negli Stati Uniti Ruth Asawa è già leggenda. Il San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA) le dedica oggi una grande retrospettiva: un viaggio intenso e commovente nell’opera di un’artista capace di reinventare la scultura moderna con la forza semplice di un filo intrecciato.…
Continua a leggereFrom the Po Delta to the Philippines: the journey of Chiara Negrello, a young Italian photojournalist.
Chiara Negrello discovered photography almost by chance, picking up her uncle’s camera one day and never putting it down. Driven by an insatiable curiosity and a desire to tell stories about the world around her, Chiara, now based in the Philippines, uses photography as a lens through which to explore reality, make sense of it,…
Continua a leggereDal Delta del Po alle Filippine. Il percorso di Chiara Negrello, giovane fotogiornalista italiana.
Chiara Negrello ha iniziato il suo percorso fotografico quasi per caso, impugnando per la prima volta la macchina fotografica di suo zio e senza mai più separarsene. Spinta da una curiosità instancabile e dal desiderio di raccontare il mondo, Chiara — oggi residente nelle Filippine — utilizza la fotografia come una lente attraverso cui leggere…
Continua a leggereFUJIKINA: la tecnologia di Fujifilm incontra la comunità fotografica milanese
In un contesto mediatico caratterizzato da lanci di prodotto digitali e interazioni virtuali, l’annuncio che FUJIKINA, il festival europeo della fotografia di Fujifilm, farà tappa a Milano il 10 e 11 maggio 2025 presso la Torneria Tortona, rappresenta un segnale di un certo rilievo. Fujifilm, brand che negli ultimi anni ha mostrato capacità di innovazione…
Continua a leggereSu una sola immagine: Gabriele Basilico – Beirut 1991. Salvare tutto
Nelle fotografie di Gabriele Basilico, in particolare quelle realizzate a Beirut nel 1991, la tecnica fotografica diventa linguaggio espressivo. Attraverso un’esposizione perfettamente bilanciata tra luci e ombre, Basilico riesce a “salvare” ogni dettaglio visibile, anche quelli celati. Questa attenzione rivela una volontà di preservazione e memoria, una scelta morale che trasmette rispetto e consapevolezza verso i luoghi devastati.
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