Nella tradizione di Discorsi Fotografici nell’accostare artisticamente fotografia e parole, pubblichiamo oggi con piacere un lavoro molto toccante del fotografo Simone Consorti che ci porta in una delle più importanti città d’Europa vista in un giorno di pioggia con un occhio molto particolare, inconsueto, tramite le parole di una poesia e la suggestione delle immagini che trasudano poesia anch’esse…
LA PIOGGIA A CRACOVIA
La pioggia a Cracovia
fa il solletico ai marciapiedi
acciaccati dalla noia
spolvera le strade annebbiate
trascina le macchie e le macchine
e a volte bussa contro volti stanchi
La pioggia strisciante cancella ogni scritta
dalle epigrafi
così che i cimiteri si scoprono anonimi
e tutti i morti dei sosia
Ora nient’altro respira
tranne l’arcobaleno nero del cielo
pronto a svuotarsi
nel pitale della Terra quasi pieno
La pioggia ha nascosto tutto il resto
e annodato a triplo filo
il centro al ghetto
Le croci sospese le chiese le pietre
la suora il minatore e lo scalacielo
sono scrollati dall’acqua
in un momento di silenzio
prima che tutto taccia
Simone Consorti
Le foto sono state scattate nel centro storico di Cracovia e nel ghetto di Kazimierz, dove è stato girato Shindler’s List, a un paio di chilometri dal centro della città.