L’uso odierno delle antiche tecniche di stampa viene spesso motivato, da chi le impiega, dall’intenzione di fornire all’immagine un’estetica “originale” quasi rarefatta. Se paragonata ai risultati che si ottengono con l’impiego di mezzi del tempo presente, al risultato ottenuto con questa ricercata forma di espressione, si vengono ad aggiungere altre due motivazioni per prediligerne l’utilizzo:…
Continua a leggereFotografia Analogica
Philippe Halsman. Lampo di genio
Halsman, nato a Riga nel 1906, incarna la figura dell’artista immigrato che ha plasmato la cultura visiva e la ritrattistica fotografica del XX secolo. La sua storia è un viaggio attraverso l’Europa devastata dalla guerra fino al Nuovo Mondo, dove la sua visione unica e il suo ingegno creativo hanno trovato terreno fertile per fiorire.…
Continua a leggereQuando i grigi contano. Prova della pellicola Lomography Berlin 400.
Eccomi nuovamente a testare una pellicola per la fotografia in bianco e nero in particolare la Lomography Berlin 400. Per onore di cronaca, la pellicola sottoposta alla prova è solo commercializzata dalla Lomography, ma prodotta da un’altra azienda, molto probabilmente di una casa tedesca (Orwo?). Le informazioni tecniche reperibili su questa pellicola sono molto limitate…
Continua a leggereFerrania Orto 50. La modernità che giunge dal passato
Mantenendo fede all’amore e alla passione che Discorsi Fotografici ha sempre espresso per la fotografia analogica, siamo lieti di presentarvi il primo di una serie di articoli scritti da Erminio Annunzi, esperto e navigato fotografo. Erminio Annunzi (San Benedetto Del Tronto, 1960), fotografo e docente, si occupa dal 1987 di fotografia reportage, paesaggio, natura. Nel…
Continua a leggereFotografia e pittura: una seconda possibilità. Intervista a Chiara Dondi
Sperimentare, in una continua ricerca di ciò che non è immediatamente visibile all’occhio, è sempre fonte di grande meraviglia, come dimostrano le opere di Chiara Dondi. Nata e cresciuta a Bologna, laureata in Disegno Industriale all’Università di Firenze, ha sin da piccola mostrato grande interesse verso i linguaggi visivi, la pittura prima, e la fotografia analogica…
Continua a leggere“La pellicola mi ha educata a pensare”. Intervista a Chiara Leone.
Chiara Leone nasce a Basilea nel 1981. Le sue origini calabresi la riportano presto in Calabria, terra a cui sente di appartenere e per cui si impegna, ancora giovanissima, come Vice Sindaco con delega alla cultura e all’istruzione, dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Si trasferisce a Roma per alcuni anni, ma non mette radici. …
Continua a leggere“Cerco di smembrare quello che ho davanti agli occhi per cercarne il significato”. Intervista a Carola Allemandi.
Carola Allemandi nasce a Torino nel 1997. Dopo essersi diplomata al Liceo V. Gioberti a indirizzo Linguistico si iscrive alla facoltà di Psicologia che abbandona durante il primo anno per dedicarsi alla fotografia. Frequenta i corsi tenuti da Mosè Franchi nella sua città e avvia una collaborazione che dura circa tre anni presso lo Studio…
Continua a leggereNausicaa Giulia Bianchi. “I’m a documentary photographer interested in spirituality and memory”
Giulia Bianchi è una fotografa documentarista e un’insegnante di fotografia. Si interessata al ritratto, alla narrativa visuale e alla creazione di libri. Nel 2010 ha frequentato il programma PJ di The International Center Of Photography a New York. Dopo aver portato a termine i suoi studi di fotografia, si è iscritta alla Art Students League…
Continua a leggereL’Archivio come ponte tra passato e futuro: Claudio Argentiero ci racconta l’AFI
Claudio Argentiero si occupa di fotografia da oltre trent’anni muovendosi tra lavori su committenza e ricerca personale. È da sempre interessato al territorio e ai suoi cambiamenti, realizzando immagini per mostre e libri, collaborando con enti pubblici e privati. È ideatore e curatore del Festival Fotografico Italiano, dal 2013 diventato Europeo. Ama la camera oscura…
Continua a leggerePellicole ritrovate: KODAK PORTRA 160
Settembre può essere un mese difficile. Ho recentemente letto su qualche blog online che negli ultimi anni è stato ribattezzato come il vero capodanno dell’anno, quel momento in cui si ricomincia a lavorare, le giornate si accorciano, si fanno i buoni propositi che puntualmente non si rispettano mai e in men che non si dica…
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