In uno dei nostri recenti articoli abbiamo parlato di crowdfunding e di come, nell’annus horribilis appena trascorso, abbia avuto un ruolo determinante nel supportare la creatività. In particolare ci siamo dedicati all’analisi di come le forme di finanziamento collettivo abbiano aiutato la fotografia nella produzione di libri fotografici.
Sulla scia di questo fenomeno prende forma una nuova realtà dal nome SelfSelf, il cui lancio è previsto proprio durante questo mese di febbraio 2021. Nata da un’idea di Andrea Galbusera, Art Director, vede la partecipazione della fotografa Martina Parolo in qualità di Photoeditor: i due si sono conosciuti durante una collaborazione per la rivista Perimetro, magazine che racconta la città di Milano tramite gli occhi di alcuni tra i fotografi più talentuosi della nostra generazione.
Come suggerisce il nome, SelfSelf ha una forte vocazione auto-imprenditoriale, ed invita ad un modo nuovo di fare editoria, slegato da una produzione ed una distribuzione veicolata nei consueti canali, e si pone come strumento per giovani fotografi utile nella realizzazione di progetti editoriali d’autore.
Come Funziona? Come abbiamo detto la piattaforma si basa sulla promozione di proposte editoriali attraverso il crowdfunding, cioè un’azione collaborativa di persone che raccolgono denaro in un fondo comune, da destinare poi alla realizzazione di progetti, in questo caso libri fotografici.
Il finanziamento avviene anche con cifre modeste, attraverso l’acquisto di ricompense, che permettono di ricevere una testimonianza del proprio contributo. Addirittura è previsto che il libro, una volta edito, riporti il nome di ognuno dei donatori, a prescindere dalla cifra donata, in modo che ogni sostenitore del progetto possa sentirsi parte integrante della realizzazione.
SelfSelf presenterà al pubblico una selezione di circa 10 progetti per trimestre, sotto forma di campagne, occupandosi personalmente della comunicazione sia sui propri canali sia su quelli del fotografo stesso. Le proposte saranno eterogenee e non in conflitto fra di loro nello stile e nelle tematiche.
Al termine delle campagne, raggiunta la quota minima di donazione prevista, si arriverà alla produzione del progetto cartaceo. Inoltre la piattaforma accompagnerà il fotografo nel percorso di distribuzione del libro all’interno di un circuito di librerie e realtà di settore selezionate.
Chi può partecipare? Gli autori coinvolti all’interno di Selfself sono giovani fotografi italiani e stranieri, emergenti o già affermati, che si propongono spontaneamente e che vengono selezionati in seguito alla valutazione del progetto proposto.
Ogni lavoro verrà sottoposto ad un’analisi profonda attraverso un percorso di editing, in sinergia con l’autore, processo mirato alla realizzazione dell’oggetto libro. Lo sviluppo degli stessi dipenderà chiaramente dall’esito delle campagne e “la realizzazione del progetto, prima creativo e poi fisico, sarà un continuum con il fotografo, che potrà decidere come muoversi in base, appunto, ai fondi raccolti” precisa Martina Parolo.
L’idea dei ragazzi di SelSelf non può considerarsi del tutto innovativa, ma raccoglie quello che di positivo ha il mondo del crowdfunding e lo sviluppa, integra e reinterpreta in ambito fotografico.
Avere il pieno controllo di ogni aspetto della progettazione, che non si limita alla sola raccolta fondi ma che invece coinvolge il supporto in fase di editing, comunicazione, stampa e distribuzione, renderà più semplice per un autore giungere ad una pubblicazione. Inoltre questa attenzione alla pre-produzione garantirà valore e visibilità ai fotografi.
Uno dei primissimi nomi a partecipare alla prima campagna di raccolta sarà Giacomo Infantino che abbiamo intervistato in passato. Siamo curiosi di conoscere anche gli altri!
Mirko Bonfanti
https://selfselfbooks.com/
https://www.instagram.com/selfselfbooks/
Founder / Project Manager
Andrea Galbusera
andrea@selfselfbooks.com
Photo Editor / Project Coordinator
Martina Parolo
martina@selfselfbooks.com
(L’immagine di copertina arriva dal sito SelfSelfbooks.com)