Mosul e l’Iraq del Nord. Un reportage di Giulio Magnifico.

Questo reportage vuole raccontare la guerra civile contro l’ISIS in Iraq e, in particolare, la battaglia di Mosul. Città diventata capitale dell’ISIS e punto di riferimento di esso, poiché è la città da dove è stato proclamata la nascita dello stato islamico.
Mosul è stata conquistata dell’ISIS nel 2014, ed è stata sotto controllo degli estremisti islamici per tre lunghi anni, fino alla lunga e cruenta battaglia per la sua liberazione, avvenuta nel 2017.

La prima volta che sono entrato in Iraq era il 2014. Quello che ho trovato erano milioni di persone rifugiate, che vivevano nelle peggiori condizioni umane, perchè costrette a scappare da città conquistate dall’ISIS, città come Mosul o come i villaggi Yazidi. Sono rimasto profondamente impressionato da come queste persone vivevano, pur di non rimanere nei loro luoghi natali, caduti in mano all’ISIS. Avrei subito voluto andare a vedere con i miei occhi quello che stava succedendo in quelle città. Questo nel 2014 era ovviamente impossibile perché, raggiungere una città come Mosul, sotto controllo dell’isis, avebbe significato non ritornare indietro.

Ho dovuto quindi aspettare tre anni, di cui uno intero in cui è stata combattuta la battaglia per la liberazione di Mosul. Diventata la più grande operazione militare degli ultimi trenta anni, ha preso il nome di “Battle of Mosul” (Battaglia di Mosul) , durante la quale hanno perso la vita oltre quarantamila civili e oltre un milione hanno dovuto lasciare la città. La città ne è uscita stravolta, con il suo centro storico e di vita, completamente raso al suolo e la sua popolazione più che dimezzata, divenendo meno di un milione di abitanti, confinati nelle periferie, rispetto ai quasi due milioni di pochi anni prima.

Le foto sono scattate con una Leica Q e una Nikon D800E con lente Nikon 105mm AFS micro.
Uteriori foto e il reportage che ho effettuato nel 2014 sempre in Iraq, sono visibili al mio sito www.giuliomagnifico.it