Discorsi Fotografici inaugura quest’oggi una nuova rubrica a cura di Francesco D’Alonzo. La rubrica Fotoviaggiando consiglia itinerari più o meno famosi lungo i quali poter incontrare ottimi scorci da immortalare, oltre a conoscere luoghi nuovi.
Eccomi qua, mi presento, forse avete letto il mio reportage sull’Irlanda, sono Francesco D’Alonzo e sono qui a presentarvi una mia rubrica, che ho voluto chiamare “Fotoviaggiando”. Di cosa si tratta? Questa rubrica cercherà di far conoscere a chiunque, fotografo o no, paesaggi, luoghi, culture, con le quali entro in contatto ogni qualvolta riesco a dedicare del tempo alla mia passione fotografica.
Come prima uscita di questa mia rubrica vorrei portarvi a conoscenza di un luogo che forse ai più non dice niente ma che invece rappresenta una vera miniera fotografica, paesaggistica, culturale, sto parlando di Castelluccio di Norcia. C’ e una catena montuosa che si erge nel cuore dell’Italia fino a raggiungere con il Monte Vettore i 2400m, e che vede oggi la sua tutela affidata al Parco Nazionale dei Monti Sibillini. All’interno di questo parco si erge come unico baluardo all’interno di una piana sconfinata il paese di Castelluccio, o meglio ciò che rimane della vecchia fortificazione cinquecentesca, e cioè una parte del vecchio borgo dal quale si gode di una vista sconfinata.
Molti dicono che la stagione migliore per visitare questa zona del parco sia senza ombra di dubbio, tra fine Maggio e inizi di Luglio. In questo periodo l’altopiano di Castelluccio è testimone di un fenomeno importantissimo per l’attività del luogo ma anche e soprattutto da un punto di vista paesaggistico, la Fioritura. In questo periodo la monotonia dei colori che caratterizza gran parte dell’anno questa zona è rotta da un esplosione di colori, dal rosso al giallo, tutto ciò dovuto alle specie floreali che esplodono come a nuova vita. Sono del parere che anche la stagione invernale meriti attenzioni, perché dona al paesaggio e all’ambiente circostante un fascino unico.
Non credete che questo posto affascini anche nel periodo invernale? E’ bello perdersi nell’altopiano sconfinato, impugnare la vostra macchinetta e cercare di cogliere il gioco delle ombre al calar della giornata sul soffice manto nevoso, oppure cercare di cogliere gli ultimi minuti utili per immortalare il sole che ci saluta.
Questo posto, non lontano da Ascoli Piceno, all’incirca un’ora di macchina, permette di vivere appieno delle bellezze della natura, in qualsiasi stagione; è riconosciuta all’unanimità come la patria degli “sport outdoor”. E’ incredibile infatti il numero di attività che possono essere svolte, dal ciclismo al trekking, dal tiro con l’arco al bird – watching, il tutto in un paesaggio stupendo. Nel curare questa rubrica, l’obiettivo che mi son posto è stato quello di cercare di far conoscere, o di suggerire a tutti la scoperta, la conoscenza di luoghi che riescono ancor oggi, nonostante la globalizzazione, nonostante la frenesia della vita moderna , a dare un senso di appartenenza a quella che sono le radici dell’uomo, il contatto con la madre terra, l’ambiente, immergendosi appieno in luoghi meravigliosi come appunto l’altopiano di Castelluccio.
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Per qualsiasi informazione, per uscite fotografiche nell’altopiano,per commenti, suggerimenti, critiche non esitate a contattarmi al seguente indirizzo mail: contedalo81(chiocciola)yahoo.com