La Maison Veuve Clicquot, in collaborazione con l’iconica agenzia Magnum Photos, ha presentato “Emotions of the Sun“, una mostra fotografica itinerante che esplora le molteplici emozioni evocate dalla luce del sole. Otto fotografi di fama mondiale – Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian – hanno avuto carta bianca per interpretare liberamente il tema, dando vita a una straordinaria collezione di 40 scatti inediti.


Steve McCurry: Maestria nel catturare l’essenza del Sole
Steve McCurry, con i suoi maestosi studi sul Monte Fuji in Giappone, cattura momenti di puro rapimento e contemplazione, rendendo omaggio alla grandiosità degli elementi naturali. Le sue fotografie trasmettono una sensazione di meraviglia e stupore di fronte alla bellezza del sole.

Alex Webb: Giochi di luce e colore
Alex Webb, con i suoi vivaci scatti in Messico, celebra la generosa presenza del sole attraverso un gioco di luci e ombre, sagome scure e sbiadite che sfilano davanti a noi come tante vite stratificate. I suoi colori vibranti e l’uso della luce creano un’atmosfera emozionante e coinvolgente.


Trent Parke: Il sole come simbolo di vita
Trent Parke, con i suoi maestosi ritratti del sole che tramonta in Australia, crea immagini simboliche di una nuova partenza, un altro giro della giostra della vita e la presenza dell’eternità in tutte le cose. Le sue fotografie trasmettono una profonda riflessione sulla vita e il ciclo naturale.


Olivia Arthur: Banalità e mancanza di originalità
Olivia Arthur, con le sue fotografie scattate in Francia e nel Regno Unito, non riesce a catturare l’essenza del tema con la stessa forza degli altri fotografi. Le sue immagini risultano banali e prive di originalità, non aggiungendo nulla di significativo all’esposizione.
Lindokuhle Sobekwa: Troppo autoreferenziale
Lindokuhle Sobekwa celebra i miracoli di tutti i giorni: un tramonto, i fiori che schiudono i petali, il luccichio dei raggi del sole. Tuttavia, le sue fotografie sembrano troppo autoreferenziali e focalizzate sui suoi temi ricorrenti, senza riuscire a trasmettere pienamente l’universalità del sole.
Cristina de Middel: Immagini poco interessanti
Le immagini luminose e fantasiose di Cristina de Middel, realizzate in Spagna, trasmettono una sensazione di pura gioia e leggerezza dell’essere. Tuttavia, alcune di esse risultano poco interessanti e l’uso del pallone sembra fuori luogo.

Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian: Interpretazioni originali
Nanna Heitmann, con la sua serie teatrale realizzata in Russia, rappresenta l’osmosi degli elementi e rende onore al sole quale fonte di tutta la vita, la forza che ci connette tutti. Newsha Tavakolian, con le sue immagini scattate in Iran, racconta una storia di speranza ed emancipazione femminile, mostrando come il sole sia una presenza rilassante e nutriente. Entrambe le fotografe offrono interpretazioni originali e coinvolgenti del tema.


L’allestimento: Un’esperienza immersiva
L’allestimento della mostra, curato dalla designer francese Constance Guisset, è un vero punto di forza. Lo spazio appositamente creato, con il tetto trasparente che fa entrare il sole e i suoi raggi, crea un’atmosfera emozionante e immersiva. L’ingresso rotondo, inoltre, contribuisce a rendere l’esperienza unica e memorabile.
In conclusione, “Emotions of the Sun” è una mostra fotografica che celebra la luce del sole in tutte le sue sfaccettature. Sebbene non tutti i fotografi abbiano raggiunto lo stesso livello di eccellenza, l’esposizione nel suo complesso offriva una visione caleidoscopica delle emozioni evocate dal sole, accompagnata da un allestimento di grande impatto.


