Namibia. Un reportage di Cristiano Valente

Discorsi Fotografici si ritrova al consueto appuntamento del lunedì con fotografia di reportage. Questa settimana è il turno di Cristiano Valente e della splendida parte di Africa che molti conoscono con il nome di Namibia…

DFBenvenuto su Discorsi Fotografici e grazie per il tuo contributo! Per iniziare parlaci un poco di te.

CV: Sono nato a Roma nell’ahimé lontano 1970. Sono diplomato; mai avuto l’intenzione di laurearmi perchè ho sempre visto l’indipendenza come primo obiettivo di vita. Adesso lavoro per la direzione commerciale di una società del gruppo PosteItaliane, e nel tempo libero pratico alcune passioni tra le quali la fotografia. Ho iniziato da una Konica che aveva mio papà. E’ grazie a lui che mi sono avvicinato a questo mondo fantastico. Le immagini ed i video con i quali lui ha immortalato momenti particolari del nostro passato familiare, mi hanno dato la convinzione che anche io avrei dovuto sfruttare il mezzo per ricordare, in un futuro lontano, cose che altrimenti si sarebbero perse per sempre. Cosa c’è di più curioso che vedersi neonato in braccio a mia madre immaginando di farlo ora con 70 Kg in più? Anche 80 va!! E le foto mentre cullavo mia sorella più piccola di quattro anni? …. Che bravo fratello!!! Senza quella foto chi lo avrebbe mai detto!! Poi ci sono le comunioni e le cresime e con queste le prime macchinette fotografiche regalate dallo zio. La mitica Canon Snappy 50 … qualcuno la ricorderà sicuramente. Forse una delle prime compatte dell’era moderna. Dopo un periodo di scarsa dedizione e con l’inizio dei primi viaggi “seri”, la passione è esplosa. Ho lavorato con Pentax (P30T) poi la prima Nikon semi automatica (F601) poi una compatta digitale Pentax ma ora sono un Nikonista convinto! E grazie anche all’appoggio di mia moglie (perché nel frattempo mi sono sposato … e le spese vanno condivise) ho due macchine: una D80 e una D700 e un buon equipaggiamento di lenti, sono soddisfattissimo!! E mi diverto molto ….

DFPrima di partire ti sei documentato fotograficamente?

CV: Si… la Namibia ha dei paesaggi straordinari e chi ama la foto naturalistica ha pane per i suoi denti!! Peccato non poter passare più tempo in questi posti per appostarsi qualche giorno e realizzare le foto della vita.

DFChe attrezzatura hai portato con te?

CV:

  • Corpi: Nikon D700 Fx, Nikon D80 Dx
  • Obiettivi: Nikon AF 18-35 mm f/3,5-4,5D IF ED, Nikon AF-S DX 16-85 mm f/3.5-5.6G ED VR, Sigma 70-200/2,8II APO EX DG HSM

DFQuali soggetti hai fotografato più frequentemente?

CV: Animali e paesaggi … è il motivo per il quale la Namibia è conosciuta. Il cielo risulta essere eccezionalmente tridimensionale .. a parole non si può spiegare.
DFHai sperimentato particolari difficoltà?

CV: Beh .. inseguendo gli elefanti con la Jeep siamo stati minacciati dal capobranco e la situazione è davvero pericolosa. Prima di appostarci cercavamo di stabilire prima le vie di fuga (e ti assicuro che nulla rispecchia di più il senso del termine!!)
DFSe dovessi avere l’occasione di tornare negli stessi luoghi cosa fotograferesti ancora?

CV: TUTTO!! Ma il doppio delle volte!! Sono affascinanti le tribù indigene ancora presenti in Namibia, come gli Himba, nelle sconfinate regioni Kaokoland. Il rosso deserto del Namib ed il cielo cosi strano da dare l’impressione di esserci dentro. I luoghi abbandonati dove vivevano i minatori delle vecchie miniere di diamanti. Gli animali …. Insomma forse la domanda potrebbe essere … In Namibia c’è qualcosa che non sia degna di essere immortalata? NO!

DFChe cosa non sei riuscito a fotografare e avresti voluto?

CV: I Leoni … non ne abbiamo avvistato nessuno … troppo poco tempo per vivere i posti che abbiamo conosciuto e dove potevamo vederli. Il deserto che nasce dall’oceano e che può essere raggiunto (a meno di intraprendere un viaggio nel deserto “vero”) solo con dei voli organizzati (aereo, elicottero, mongolfiera) a costi elevatissimi.
DFHai trovato la forza di spegnere la fotocamera e goderti il viaggio ogni tanto?

CV: MAI!! Anzi … diverse notti me la sono dimenticata accesa 😉
DFCosa consiglieresti a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso?

CV: Di passarci più tempo e restare più giorni nei posti visitati …. Ogni giorno è uno spettacolo diverso …. Vale la pena pagare il biglietto.

DFAl di là dell’aspetto puramente legato alla fotografia, hai qualcosa da aggiungere riguardo questa esperienza?

CV: Si dice che l’Africa ti lascia qualcosa dentro …. È vero!!

Discorsi Fotografici ringrazia Cristiano Valente e si augura vivamente di ricevere al più presto altri suoi contributi da condividere con i lettori.