Olympus venderà il settore imaging? Forse no.

Come da noi annunciato nella puntata del podcast di questo novembre, correvano voci non proprio rassicuranti sul fatto che Olympus avesse deciso di vendere la sezione Imaging, quella parte di azienda che da sempre produce fotocamere consumer in quanto ormai poco rappresentativa degli utili totali, visto che il ramo imaging rappresenta solo il 6% delle vendite, con i margini più bassi e i guadagni più bassi.

Il CEO della società Yasuo Takeuchi aveva infatti detto ai giornalisti che ci sarebbero potuti essere dei cambiamenti importanti sulla roadmap. Secondo un rapporto di Bloomberg, l’azienda stava pianificando una ristrutturazione “a tempo debito” – che avrebbe potuto comportare tagli di posti di lavoro – per raggiungere i suoi obiettivi di business.

Anche se Takeuchi non ha specificato esattamente quale parte della multiforme attività sarebbe stata interessata dalla ristrutturazione, sembrava da qualche dettaglio che si parlasse proprio della sezione Imaging, inoltre ogni volta che si parla di Olympus che desidera ristrutturare le proprie attività – cosa che di solito accade almeno una volta all’anno – gli esperti dicono che il produttore giapponese di fotocamere venderà proprio il ramo Imaging. E ogni volta Olympus ha smentito, affermando che la divisione fotocamere non è in vendita.

I colloqui di vendita sono iniziati in primavera, in seguito alla nomina del consiglio di amministrazione di Robert Hale – un partner della californiana ValueAct Capital, il maggiore azionista di Olympus con il 5,4%, che a quanto pare insisteva affinché la divisione Imaging venisse venduta dopo una performance fiscale inferiore al picco.

All’epoca Takeo Takeuchi, ha negato le trattative di vendita, facendo notare che la divisione Imaging in particolare è servita come preziosa fonte di ricerca e sviluppo per i prodotti medicali leader di mercato dell’azienda. Dopo l’ultimo rapporto finanziario Olympus del 6 novembre, che ha registrato un calo dei ricavi del 17% per l’Imaging, ha ribadito ancora una volta l’impegno nel settore delle fotocamere.

Infatti proprio ieri un nuovo comunicato del CEO ha annunciato che “Per la divisione Imaging, al momento non abbiamo in programma di vendere l’azienda. Il compito è quindi quello di stabilizzare e rafforzare la sua posizione di mercato. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo gestendo attivamente le attività di marketing e abbiamo già stabilito una chiara ed entusiasmante tabella di marcia del prodotto per i prossimi mesi e anni. Stiamo perseguendo attivamente i futuri sviluppi tecnologici che miglioreranno la fotografia e il video per i creatori. Inoltre, l’imaging è e continuerà ad essere un importante motore tecnologico e di innovazione per le nostre altre aziende“.

Il recente comunicato fa ben sperare tutti gli appassionati di fotografia, che siano utenti di Olympus o meno, in quanto proprio questo marchio ha segnato uno spartiacque importante nel settore della produzione di fotocamere mirrorless ormai 10 anni fa, un’eredità che ancora perdura e che probabilmente resterà il motivo principale per non chiudere questo ramo di azienda. Sebbene il 70% dei ricavi provenga dalla vendita di attrezzature ottiche nel settore medico, il mondo conosce Olympus per le sue fotocamere e ci auguriamo di vederne sempre di nuove sugli scaffali reali e virtuali dei negozi di fotografia.

Silvio Villa