Sony A9. La versione 5.0 del firmware

Sony ha costruito il proprio successo nell’ambito tecnologico delle fotocamere mirrorless, producendo sensori full frame di alta qualità, rinnovandoli, tra l’altro, da un modello all’altro. Eppure, la strategia del 2019 ha ribaltato la consuetudine, anziché annunciare la seconda versione della fotocamera di punta, la A9, Sony ha ufficializzato la versione 5.0 del firmware, che modifica le precedenti specifiche e ne aggiunge di altre.

Essendo un software, quindi lontano dai materiali, dalle forme, dal peso, la notizia non genera tanto clamore, sebbene, però, la macchina fotografica diventi, di fatto, un nuovo modello.
Innanzi tutto, è apprezzabile la gratuità di questa particolare e innovativa release, visto il numero importante di caratteristiche, in futuro potrebbero scegliere di farlo pagare. Secondo, ciò che contraddistingue la Sony A9 da un punto di vista hardware, non solo non ha finito il suo ciclo, ma può essere addirittura rinnovato e ampliato.

Alla base di questa versione del firmware c’è la potenza di calcolo del sensore Stacked di cui la A9 è dotata. La più importante novità, che lo sfrutta a pieno, è il rilevamento e il tracking automatico dei soggetti, ottenuto scrivendo un nuovo algoritmo che elabora, praticamente in tempo reale, le informazioni del colore, della luminosità e distanza del soggetto.
Di conseguenza, è stata migliorata la funzione del Face Detection o rilevamento volti, al punto da poter impostare la fotocamera in modo che selezioni automaticamente l’occhio su cui eseguire la messa a fuoco, altrimenti specificando quale dei due occhi seguire.
Infine, il punto di messa a fuoco, oltre a essere scelto premendo direttamente sul display touch, può essere trascinato mentre si guarda nel mirino.

 

 

Sony è intervenuta anche sul sistema di messa a fuoco, specificatamente su quello a contrasto, da 25 le aree sono diventate 425. C’è da chiedersi se a beneficiare dello stesso upgrade possano esserci anche i modelli inferiori. È stato, inoltre, migliorato il funzionamento del rilevamento di fase quando le condizioni di luce sono scarse.

Queste gli aspetti più importanti della versione 5.0 del firmware, altre novità che interessano il funzionamento, la visualizzazione, la personalizzazione e la connettività, possono essere lette a questo indirizzo: https://www.sony.it/electronics/support/e-mount-body-ilce-9-series/ilce-9/articles/00220555

Un paio di considerazioni a conclusione. La prima è certamente rivolta all’importante lavoro svolto da Sony nel fornire un supporto molto importante a chi ha acquistato la A9 un paio di anni fa, a inizio 2019 si ritrovano con un prodotto, che anziché perdere valore, lo riacquista. La seconda, più generale, riguarda il ruolo del fotografo quando viene supportato da un software capace di non sbagliare mai. È brava la persona che scatta o è merito della fotocamera?

 

Federico Emmi