E’ aperta, dal 28 settembre al 8 dicembre 2025, la 4ª edizione dell’AIPAI PHOTO CONTEST 2026, organizzato da AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) con il patrocinio del MIC, dedicato alla promozione del patrimonio industriale e della memoria del lavoro attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, al fine di “sensibilizzare e promuovere la cultura dell’industria, la memoria del lavoro e il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell’archeologia industriale”.
AIPAI è un’associazione che promuove la conoscenza, catalogazione e gestione del ricco patrimonio della civiltà industriale e del lavoro (comprendente architetture, paesaggio, infrastrutture, opere idrauliche, archivi di impresa, macchine e altre testimonianze), frutto di una stratificazione secolare che “travalica i confini stessi delle rivoluzioni produttive” e che, oltre ad interessi di tipo storico, lo pone al centro di prospettive per il futuro, in connessione con il sistema dei beni culturali e ambientali del territorio, con fini di tutela, conservazione e valorizzazione, oltre che di promozione del turismo industriale.

Il contest fotografico di AIPAI, giunto alla sua quarta edizione, si è ormai consolidato come un momento di riferimento per la comunità scientifica e fotografica, riaffermando la centralità della fotografia come “pratica critica capace di coniugare cultura visiva e patrimonio industriale, restituendo nuova vita e nuove letture alla sedimentazione storica dei luoghi del lavoro e della produzione”.


Cotonificio. Quando il lavoro filava @ Paolo Invernizzi (menzione edizione 2024)
ll concorso è aperto a professionisti, amatori, studenti, raggruppamenti, associazioni, senza limiti di età e nazionalità, che potranno “raccontare, documentare, rappresentare il patrimonio industriale” attraverso un progetto fotografico, presentando le proprie immagini – tramite la piattaforma Easy Chair – insieme ad una breve descrizione (max 700 battute spazi inclusi) e didascalie (nome e cognome autore, titolo, luogo, anno dello scatto). Non sono ammesse foto generate con AI.
Sono previste 12 macro aree tematiche, al fine di analizzare differenti prospettive, nelle quali la fotografia non è mero strumento di rappresentazione, ma diventa un mezzo di interpretazione:
- macchine e cicli produttivi storici del patrimonio industriale;
- città e territori dell’industria;
- paesaggi della produzione;
- infrastrutture e patrimonio urbano;
- costruzione per l’industria: innovazione tecnologica e sperimentazione di materiali, tecniche e procedimenti;
- memoria dell’industria e del lavoro;
- storia e cultura del lavoro;
- conservazione restauro e recupero;
- riuso e pratiche di rigenerazione;
- immagini e comunicazione dell’industria;
- turismo industriale: esperienze di fruizione e mobilità;
- pratiche di seconda vita del patrimonio archeologico industriale.

Al primo classificato sarà assegnato un premio di 1000 €, mentre per gli under 35 il Premio Mecenati di Giovani Talenti, sostenuto dalla Fondazione MAIRE – ETS, prevede la sottoscrizione di un contratto di 1000 € con la Fondazione per realizzare una campagna fotografica dedicata al proprio patrimonio storico e archivistico: il vincitore della scorsa edizione, Giovanni Peyrone, sta infatti realizzando una campagna fotografica sulla trasformazione della storica sede MAIRE di Via di Vannina (Roma) in polo di ricerca avanzata per la transizione energetica, mettendo al centro le figure professionali del cantiere e gli strumenti di lavoro, “in un accostamento simbolico che esalta l’uomo e la tecnica, veri artefici del cambiamento”.

La novità della quarta edizione è il Premio Giampietro Agostini, di 500 euro, in memoria del noto fotografo e membro di giuria dell’AIPAI PHOTO CONTEST, promosso in collaborazione con Rete Fotografia e conferito al progetto presentato da uno studente di una Scuola di Fotografia che saprà distinguersi per “precisione compositiva, uso consapevole della luce e profondità narrativa”.
I risultati saranno resi pubblici il 5 febbraio 2026, in occasione della terza edizione degli Stati Generali del Patrimonio Industriale, articolata tra Bari, Matera e Lecce. Gli scatti vincitori e menzionati saranno pubblicati in un numero monografico della rivista “Patrimonio Industriale”, diffusi online tramite i canali ufficiali AIPAI ETS ed esposti in una mostra itinerante ospitata in differenti sedi espositive italiane.
AIPAI Photo Contest è realizzato da AIPAI ETS/TICCIH Italia, Comitato Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Industriale in collaborazione con Università Sapienza – DICEA di Roma, Do.co.mo.mo Italia, Ministero della Cultura – Segretariato generale – Ufficio UNESCO, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Parco Regionale dell’Appia Antica, Fondazione AEM di Milano, Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni, Fondazione Musil di Brescia, Fondazione Maire-ETS di Roma, RoMe Museum Exhibition e Rete Fotografia.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: https://www.patrimonioindustriale.it/aipai-photo-contest-2025/.
Patrizia Dellavedova
Foto di copertina: Geometrie dell’Aridità: Visioni Interrotte @Erica La Placa (primo premio edizione 2024).
