Fujifilm e la lotta globale contro il cancro: dignità e benessere di ogni individuo. 

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il 4 febbraio 2025, Fujifilm annuncia la sua nuova partnership triennale con la Union for International Cancer Control (UICC), diventando “Visionary Partner” dell’iniziativa. Con questa collaborazione, l’azienda riafferma il proprio impegno nella prevenzione, diagnosi precoce e trattamento del cancro, con un focus sull’accessibilità e sull’uguaglianza nelle cure.

Sotto il tema “United by Unique”, la campagna 2025-2027 pone l’attenzione sulle persone, ricordando che il cancro non è solo una diagnosi medica, ma un’esperienza profondamente personale che segna la vita di chi ne è colpito e delle loro famiglie. Con una stima di 35 milioni di nuovi casi entro il 2050 e quasi metà della popolazione mondiale senza accesso alle cure necessarie, un’azione concreta è più urgente che mai. 

Più del 40% delle morti per cancro potrebbero essere evitate grazie a programmi efficaci di screening e diagnosi precoce. Fujifilm punta, dunque, sull’innovazione nel settore Healthcare, offrendo soluzioni diagnostiche avanzate come mammografia ed endoscopia, promuovendo il programma di screening “NURA” per i Paesi emergenti e collaborando con l’industria biofarmaceutica per sviluppare nuovi trattamenti oncologici. L’obiettivo è ridurre le disuguaglianze sanitarie, colmare le lacune nell’accesso alle cure e migliorare i risultati clinici per i pazienti di tutto il mondo.

Uno degli aspetti più significativi di questa partnership è il ruolo della fotografia come strumento di narrazione e sensibilizzazione. Fujifilm, con la sua lunga tradizione nel settore dell’immagine, invita pazienti, caregiver e operatori sanitari a condividere le proprie storie di forza e resilienza. Ogni diagnosi nasconde un percorso fatto di dolore, speranza, determinazione e amore. Raccontare queste esperienze significa non solo costruire consapevolezza, ma anche umanizzare la malattia mettendo al centro la persona. 

A chiunque abbia affrontato questa battaglia, sia in prima persona che accanto a un familiare, è chiaro quanto sia essenziale sentirsi compresi e supportati. Oltre alle cure, serve empatia e non sentirsi soli. È per questo che la condivisione di storie autentiche può fare la differenza: perché le esperienze reali hanno il potere di unire, ispirare e dare speranza. 

Ogni storia ha il potere di stimolare comprensione e portare speranza” afferma Yoshiki Kimura, President and Managing Director di Fujifilm Europe. “Crediamo fermamente che tutti, ovunque si trovino, debbano avere accesso a tecnologie mediche all’avanguardia per una diagnosi precoce e trattamenti tempestivi che possano salvare vite. Vogliamo continuare a spingere i confini della medicina personalizzata e di precisione, mettendo sempre al centro le persone e la loro qualità di vita“.

Anche Cary Adams, CEO di UICC, sottolinea l’importanza di questa collaborazione: “Siamo lieti di accogliere Fujifilm come Visionary Partner della Giornata Mondiale contro il Cancro. Il cancro stravolge le vite, ma attraverso la condivisione delle storie personali possiamo dare speranza e rafforzare i legami che aiutano le persone ad affrontare questo viaggio”.

Con la previsione che una persona su due riceverà una diagnosi di cancro nel corso della vita, aumentare la consapevolezza e migliorare l’accessibilità alle cure diventa una priorità globale. La collaborazione tra Fujifilm e UICC si inserisce in questa visione di un futuro in cui la medicina non solo guarisce, ma comprende e rispetta le esperienze individuali.

L’iniziativa della Giornata Mondiale contro il Cancro, promossa da UICC, è oggi una delle più grandi campagne globali di sensibilizzazione sulla salute, con l’obiettivo di salvare milioni di vite attraverso informazione e azione. Per maggiori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale: www.worldcancerday.org.

Nel percorso verso una sanità più giusta e inclusiva, Fujifilm conferma il proprio impegno per un futuro in cui la lotta al cancro non sia solo una sfida medica, ma una missione collettiva per la dignità e il benessere di ogni individuo.

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