Ci troviamo in un’epoca di grande cambiamento, in cui la ricerca si è ormai totalmente concentrata su un processo di semplificazione e automazione, il cui risultato è noto con l’acronimo di AI. Cosa c’è di meglio, infatti, che acquistare un potente computer che “da solo” risolve tutte le nostre necessità lavorative e creative?
Se ci limitiamo al nostro ambito, quello della fotografia, i diversi software stanno beneficiando di funzioni che, nella loro ambizione di semplificazione, limitano o addirittura escludono l’intervento umano. Ciò porta inevitabilmente alla domanda: cosa significa essere creativi se i software fanno gran parte del lavoro?
Logitech ha intelligentemente scelto di andare nella direzione opposta. Non poteva essere altrimenti dopo l’acquisizione di Loupedeck; le persone e la loro creatività tornano nuovamente al centro con la MX Creative Console, uno strumento di grande utilità, pensato per semplificare e potenziare il lavoro creativo, unito a un design elegante, in linea con il segmento MX.
La MX Creative Console è composta da un dialpad e da una keypad, due controller totalmente analogici che consentono di effettuare regolazioni con un semplice tocco e con un grado di precisione da rendere ogni movimento fluido e naturale. Per chi lavora con i programmi della Creative Suite di Adobe, come Photoshop o Premiere Pro, la console offre un’esperienza di utilizzo focalizzata sul lavoro, senza distrazioni dovute a continue regolazioni. Sebbene non aggiunga molto in termini pratici rispetto alle shortcut, la MX Creative Console risulta più immediata. La differenza è quindi tutta nel tempo dedicato al lavoro, che Logitech stima essere pari a cinque volte in più nella crescita dei contenuti digitali e a 2,3 volte nel processo creativo.
Ciò che rende ulteriormente versatile questo strumento è la possibilità di personalizzazione. È infatti possibile creare profili su misura per ogni applicazione, adattando il layout della keypad alle proprie necessità. Con un semplice drag-and-drop, è possibile configurare tasti, azioni e icone in base al software utilizzato, ottimizzando al massimo l’esperienza d’uso. Ogni software ha strumenti specifici: Photoshop è diverso da Lightroom, così come Premiere lo è da Illustrator o da Audition. Il concetto è che il passaggio tra gli strumenti viene radicalmente semplificato; ad esempio, in Lightroom, è possibile configurare la keypad per richiamare l’anello delle azioni, composto dagli strumenti del pannello base. Se si desidera modificare la temperatura o le alte luci, basta selezionare l’opzione con un clic e operare poi con il dialpad.
La console si integra anche con un’ampia gamma di applicazioni, che spaziano da Microsoft Teams a Spotify. L’app Logi Options+ arricchisce ulteriormente questa esperienza con un marketplace, dove è possibile trovare nuovi plug-in e strumenti.
La MX Creative Console, integrandosi con la gamma di tastiere e mouse Logitech, è un prodotto indispensabile per coloro che desiderano ampliare la propria esperienza creativa, attraverso una combinazione di velocità, precisione e facilità d’uso.
Federico Emmi