MIA Fair 2022

Dal 28 Aprile sino al 1° Maggio 2022, nel prestigioso Superstudio MAXI, in via Moncucco 35 (zona Famagosta), apre i battenti la XI edizione del Milano Image Art Fair.  97 espositori italiani e stranieri porteranno nella metropoli lombarda la fotografia contemporanea e non; la primavera accoglie nuovamente questo evento, come è sempre stata consuetudine, purtroppo interrotta lo scorso anno causa pandemia con conseguente spostamento all’autunno.

Nonostante i pochi mesi per prepararsi, Fabio Castelli, Ideatore e Direttore MIA Fair, insieme alla figlia Laura, Direttore Organizzativo MIA Fair, sono riusciti nell’intento di animare un’edizione che conferma il MIA Fair non solo come una prestigiosa fiera della fotografia, ma anche come «un hub culturale dove professionisti e appassionati possono approfondire la trasversalità dei linguaggi artistici contemporanei e monitorare lo stato della fotografia a livello globale.» (Fabio Castelli)

Con il patrocinio della Regione Lombardia, della Città Metropolitana di Milano, del Comune di Milano e del Kingdom of The Netherlands, accanto ai consueti sostenitori, quali BNL BNP Paribas, Main sponsor, o Eberhard & Co., l’edizione di quest’anno presenta l’importante novità della collaborazione con Fiere di Parma; come sostiene Antonio Cellie, AD del nuovo partner di MIA: «dopo alcuni anni di collaborazione dove abbiamo potuto verificare le nostre affinità elettive, abbiamo accolto con entusiasmo la disponibilità della famiglia Castelli a diventare loro azionisti per lavorare insieme al progetto di internazionalizzazione di MIA Fair. Già dal 2023 abbiamo in previsione alcuni importanti appuntamenti all’estero che consentiranno di consolidare il rapporto tra MIA Fair e la sua community di buyer e collezionisti

Il progetto MIA Fair si compone di diversi elementi: la Main Section, i Premi ed infine i Progetti Speciali.

La Main Section accoglie il panel di espositori selezionati da Fabio Castelli, Gigliola Foschi e Enrica Viganò, advisor di MIA Fair. Si segnala in particolare la sezione “Beyond Photography – Dialogue”, perché porta in fiera un vero e proprio dialogo tra opere di fotografia e altri medium, come scultura e pittura e installazione.

Portiamo alla vostra attenzione anche la mostra “Quei temerari delle strade bianche. Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena”, curata da Giosuè Boetto Cohen e che racconterà, attraverso una selezione di 20 immagini, la sfida automobilistica Cuneo-Colle della Maddalena, tra il 1925 e il 1930, considerata per difficoltà e lunghezza come una delle corse più pericolose dell’epoca.

Relativamente ai Premi, MIA Fair conferma la sua vocazione a collaborare con diverse istituzioni e partner culturali sin dalla prima edizione.

Il Main Sponsor BNL BNP Paribas promuove ancora il Premio BNL BNP Paribas, il più importante della manifestazione, assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento. L’opera vincitrice sarà annunciata il 27 aprile e sarà acquisita da BNL BNP Paribas entrando a far parte della collezione della banca, che a oggi conta oltre 5.000 lavori.

Ricordiamo inoltre il Premio New Post Photography, a cura di Gigliola Foschi e con una giuria che la affianca composta da Sara Benaglia e Mauro Zanchi (docenti, curatori di BACO – Base Arte Contemporanea Odierna di Bergamo), Matteo Bergamini (direttore responsabile di exibart, membro del team curatoriale della biennale d’arte contemporanea milanese “BienNoLo”), Steve Bisson (direttore artistico Ragusa Foto Festival, docente al Paris College of Art), Franco Carlisi (direttore della rivista “Gente di Fotografia”) e Claudio Composti (curatore e direttore artistico di mc2 gallery). Sono stati selezionati ed espongono in uno spazio a loro dedicato: Giorgia Bisanti, Mitikafe, Alessandro Cristofoletti, Daria Danilova, Francesca De Pieri, Massimiliano Gatti, Alessandro Laita / Chiaralice Rizzi, Marco Lanza, Nikola Lorenzin, Libera Mazzoleni, Sara Munari, Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Alessandro Sambini, Filippo Tommasoli, Ulderico Tramacere.

Alla prima edizione in MIA Fair troviamo il Premio IRINOX SAVE THE FOOD, a cura di Claudio Composti, affiancato dalla giuria composta da Katia Da Ros, (imprenditrice e Vicepresidente di Irinox S.p.A., Conegliano, TV), Carlo Sala (curatore e critico d’arte) ed Enrico Stefanelli (Direttore di Photolux Festival, Lucca). Tre sono i finalisti del Premio (Margherita del Piano, Malena Mazza e Maurizio Montagna), che esporranno insieme ad altri 13 autori (Simone Barberis, Giulio Cassanelli, Arnaldo Dal Bosco, Alessia De Montis, Margherita Del Piano, Mario Ermoli, Silvia Gaffurini, Giacomo Giannini, Luca Gilli, Ziqian Liu, Rohn Meijer, Ryan Mendoza, Romana Zambon, Patrizia Zelano). L’opera Convivio di Malena Mazza entrerà a far parte della Collezione Irinox, grazie a un premio di 2000 euro.

Anche Sky Arte promuove il Premio Sky Arte, assegnato ad uno dei fotografi in fiera che vincerà uno speciale a lui interamente dedicato nella programmazione del media partner (giuria composta da Fabio Castelli, Francesco Raganato, autore e regista, Daria Scolamacchia, photo editor e coordinatrice del dipartimento dell IED di Roma, e infine Dino Vannini, Head of Documentary & Factual Channels di Sky).

Per quanto riguarda i Progetti Speciali, ricordiamo innanzitutto BDC – Bonanni Del Rio Catalog (polo culturale parmense) che si fa promotore della prima edizione di “La Nuova Scelta Italiana”: tre artisti selezionati come eredi dei grandi maestri della fotografia italiana riceveranno un premio in danaro, esporranno al MIA e nella sede di BDC, in autunno.

Fiere di Parma ha inoltre istituito un fondo di 20.000 euro per l’acquisto di opere, selezionate nei giorni del MIA, che entreranno a far parte della collezione Fiere di Parma.

SNAM promuove il progetto “The Thin Line”, un viaggio fotografico di 4000 km che la fotografa Giada Ripa compie lungo tutta Italia, da Nord a Sud per documentare le reti e le infrastrutture rispettose dell’ambiente naturale e umano attraverso cui scorrono gas verdi come idrogeno e biometano. 

Il Centro di Ricerca Advanced Technology in Health and Well-Being e ICONE, il Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’immagine dell’Università Vita-Salute San Raffaele tornano a MIA Fair con “NEFFIE”, un progetto di Neuro-Estetica Fotografica che unisce arte fotografica e innovazione tecnologica e un ciclo di incontri culturali dedicato a riflettere in senso ampio su questa relazione. 

Altro progetto fotografico legato a questa edizione del MIA Fair è “Olympism Made Visible”, presentato dall’Olympic Foundation for Culture and Heritage, che divulga i valori olimpici attraverso iniziative in settori quali l’assistenza umanitaria, la promozione della pace, della salute e del benessere attraverso lo sporto. Saranno esposte in questa sezione opere di Alex Majoli e Lorenzo Vitturi.

Roberto Polillo porta a MIA Fair, curato da Denis Curti, il progetto “Invisible”: 21 immagini che riassumono più di quindici anni di indagine fotografica nel ritrarre i più importanti nomi del Jazz in oltre 25 paesi del mondo. Legato a questo progetto vi ricordiamo il talk del 29 Aprile alle ore 18,00, dal titolo “Esplorando l’invisibile” con Denis Curti e Alberto Diaspro, direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con Mauro Pagani, polistrumentista, compositore e produttore discografico e Francesca Taroni, direttore di “Living” e “Abitare”.

Animica” è invece il progetto di Barbara Pigazzi, a cura di Angela Madesani: 16 immagini riprese nella laguna veneta che l’autrice indaga sotto il profilo antropologico e naturale in chiave poetica. 

La Galleria Project 2.0 de L’Aia, con il patrocinio del Consolato del Regno dei Paesi Bassi, porterà cinque tra i fotografi più originali della nuova scena contemporanea olandese con il progetto “Dutch Talent Pavillon”: Sanja Marušič, Manon Hertog, David Hummelen, Lisanne Hoogerwerf e Larissa Ambachtsheer, autrice dall’immagine rappresentativa della edizione 2022 del MIA Fair.

Onde nella Foresta. L’invisibile che esiste” è il progetto di Marco Lanzetta Bertani, ideato e curato da Claudio Composti, in collaborazione con Tenuta de l’Annunziata di Uggiate Trevano (CO). Gli scatti dell’autore forniscono una chiave di lettura inedita per raccontare la relazione Uomo-Albero. Anche per questo progetto è organizzato un talk per il 30 Aprile, ore 18,00, dove l’autore, Margot Errante, insegnante di discipline contemplative asiatiche e Marco Nieri, bioarchitetto, dialogheranno tra loro.

L’agenzia fotografica del Gruppo Mondadori, Mondadori Portfolio, celebra i suoi primi dieci anni d’attività portando a MIA Fair “Uno sguardo gentile, fotografie di Marisa Restellini” a cura di Maria Vittoria Baravelli; una monografia dedicata alla fotografa che ha lavorato dagli anni ’60 sino agli anni ’80 per i magazine Grazia ed Epoca.

Bit For Fun propone “Morpheus”, il meglio della tecnologia da applicare su metaverso e mostrare gallerie di opere e NFT in uno scenario personalizzato, con un livello di definizione e di realismo finora mai visto. I visitatori avranno così la possibilità di provare le funzionalità di Morpheus, accedendo alle gallerie virtuali in tempo reale.

L’edizione 2022 del MIA Fair inizia inoltre una collaborazione con Instagramers Milano (@IgersMilano), la community milanese per gli appassionati di Instagram, con oltre 54mila follower. Due saranno al riguardo le iniziative: un workshop in cui Orazio Spoto, esperto di comunicazione digital, cofondatore di Newmi B Corp e presidente di Instagramers Italia ETS, parlerà di “Instagram e fotografia: 10 profili per ispirarsi”; la seconda sarà invece una challenge: tutti sono invitati a rappresentare con una fotografia il tema dell’amore, in tutte le sue forme, per poi postare l’immagine sul social con l’hashtag #AmoreMiaFair e concorrere ad essere selezionati da una giuria presieduta da Stefano Guindani; l’immagine sarà stampata e venduta per beneficienza in collaborazione con Fondazione Rava. La Fondazione, peraltro, sarà presente in fiera con il progetto “Emergenza Ucraina” raccontato attraverso gli scatti di Alfredo Bosco, fotoreporter dell’Agenzia LUZ e volontario per la Fondazione ad Haiti.

L’Archivio Carlo Orsi si presenta infine al MIA Fair con una mostra monografica che ripercorre la carriera del fotografo meneghino attraverso 30 sue immagini, dalle più iconiche sulla sua città, a quelle realizzate durante i suoi viaggi nel mondo; dai ritratti di personalità della cultura a quelli dello sport.

Ricordiamo infine che quale ideale prologo della fiera, MIA ha organizzato dall’11 Aprile e sino al 19 Settembre prossimo la mostra “Ganga Ma” di Giulio Di Sturco, presso gli spazi dedicati alla fotografia d’arte dell’Università Bocconi.

Vi invitiamo a non perdervi tutti gli eventi, incontri, talk sui temi più attuali nel campo artistico e della fotografia, in un programma culturale d’eccezione. Questo il sito del MIA: MIA Milan Image Art Fair.

Buona visita.

Luisa Raimondi

Foto in copertina: Larissa Ambachtsheer, Red Lemon, 2017, fine art print, Courtesy Project 2.0/Gallery Den Haag

Biglietti:

Intero: Euro 16

Ridotto: Euro 12 (studenti fino a 21 anni; over 65)

Ridotto serale: Euro 12 dopo le 18.00

Enti convenzionati: Euro 10 

Università convenzionate: Euro 10

Ingresso libero per disabili e bambini fino ai 14 anni

Informazioni:

Segreteria Organizzativa MIA Fair

Tel. +39 02 83241412