Il 14 Gennaio 2022 aprirà a Venezia la mostra “Sguardi di Pietra. Venezia vista dalle sue statue”, una selezione di 52 immagini del fotografo Marco Sabadin; sarà visitabile sino al 30 marzo 2022 presso il Fondaco dei Tedeschi – Event Pavillon 4° piano.
Marco Sabadin, nato il 4 Dicembre 1959 a Venezia, dove vive e lavora, è pilota APR dal 2014 e ci offre una visione insolita della sua città, attraverso l’occhio privilegiato di un drone che ha sorvolato la città nel 2020 durante il lockdown della primavera 2020 sino al 2021.
Dalla stazione fino all’Arsenale, passando per San Marco, Rialto, San Polo, S. Nicolò dei Mendicoli, risalendo sino alla Salute e giungendo attraverso la Giudecca all’isola di San Giorgio, il punto di vista di Sabadin è proposto in 52 pannelli stampati di diversa grandezza (dal 100×140 cm sino al 200×140 cm) e posti a diverse altezze rispetto al punto di ripresa. «Ho pensato di girovagare per Venezia immaginando di essere un uccello che sorvola a bassissima quota la città, accarezzando tetti e statue e capitelli. Un punto di vista che mi ha sempre affascinato e che nel corso del tempo ho cercato di rendere concreto attraverso gli strumenti che avevo a disposizione, ma purtroppo con scarsi risultati, fino all’avvento dei droni. Durante il lockdown ho avuto l’occasione e i permessi per far sorvolare un drone sulla città da punti di vista inconsueti.» (Marco Sabadin).
Non ci resta che recarci a Venezia per godere di questo insolito punto di vista. Il Fondaco dei Tedeschi, peraltro, merita in sé una visita: eretto nel 1228 per ospitare i mercanti d’Oltralpe, divenne rapidamente uno dei luoghi più importanti di scambio commerciale tra Occidente ed Oriente; distrutto due volte dagli incendi, fu ricostruito nel 1508, oggetto di interventi strutturali seguenti nei secoli successivi. Ad oggi accoglie anche un’offerta di prodotti di altissima qualità di brand appartenenti alla moda, accessori, beauty, gastronomia, tutto Made in Italy, una selezione pregiata di prodotti d’artigianato, cucina, storia, architettura, arte e cultura.
Luisa Raimondi