Prima mostra italiana del maestro americano che trasformò la fotografia in poesia. Destinato a diventare rabbino, scelse l’obiettivo per catturare l’intimità di New York con uno sguardo discreto e rivoluzionario. 166 opere tra foto in bianco e nero, a colori e dipinti che mostrano il suo “realismo fiabesco”. Un’occasione unica per scoprire chi ha fatto del quotidiano una forma di preghiera visiva.
Continua a leggereAnne Morin
L’autoritratto come ricerca dell’identità. Vivian Maier. Shadows and Mirrors. Intervista a Anne Morin
Vivian Maier ha scritto segretamente la propria storia della fotografia, composta da oltre 120mila negativi, filmati super 8mm, tantissimi rullini mai sviluppati, foto e registrazioni audio. Come ormai noto, una parte di quella storia è dedicata alla sperimentazione dell’autoritratto, alimentata da “una disperata ricerca dell’identità”. La mostra “Vivian Maier. Shadows and Mirrors”, composta da 93…
Continua a leggere