Dal 26 settembre al 2 novembre 2025, l’Aranciaia di Colorno, edificio storico nel cuore della pianura parmense, apre le sue porte alla fotografia con la 16ª edizione di Colorno Photo Life, il festival che da anni fa dialogare fotografia, territorio e memoria collettiva.
Il tema scelto per quest’anno, “Memorie: ciò che è stato, ciò che resta, ciò che resterà”, invita a un percorso emozionale tra passato, presente e futuro in cui la fotografia si fa interprete di storie che meritano di essere raccontate.
Diretto da Gigi Montali insieme al gruppo fotografico Color’s Light, con il contributo di Silvano Bicocchi e Loredana De Pace, il festival è sostenuto da importanti istituzioni e partner culturali. La sua vocazione rimane quella di sempre: unire prestigio culturale e apertura al pubblico, radici locali e visione internazionale.
“Da sedici anni cerchiamo di dare al festival una propria identità” spiega Montali, “e per l’edizione di quest’anno abbiamo deciso di celebrare il potere universale della memoria attraverso la musica, con la mostra trainante di Carlo Masssarini (Mister Fantasy).”
Sono undici le mostre fotografiche allestite negli spazi dell’Aranciaia e del MUPAC, cuore pulsante del festival. La più attesa è senza dubbio “Mister Fantasy. 50 anni di musica” di Carlo Massarini, storico volto del giornalismo musicale italiano che, attraverso cento scatti, ripercorre mezzo secolo di concerti e protagonisti della scena internazionale.
Accanto, l’omaggio a Giovannino Guareschi con 60 fotografie inedite dall’archivio di Alessandro Minardi, restituisce un ritratto intimo dello scrittore nella sua terra, mentre gli scatti di Antonio Mascolo esplorano l’anima popolare dell’Oltretorrente di Parma. Il percorso si arricchisce con Quando la fotografia si accorse dello sport, collettiva dell’Archivio Fondazione 3M e con Memorie da Cuba, mostra che documenta l’isola caraibica attraverso molteplici sguardi.
Le esposizioni proseguono al primo piano del MUPAC, dando spazio a progetti premiati che affrontano temi di grande attualità: Andrea Bettancini, vincitore di Colorno Photo Life 2024, racconta la storia di Zhanna e della sua valigia di memorie; Fabio Domenicali, con Teren zielony ci accompagna nel suo viaggio in Polonia; Simone Tramonte (Net-Zero Transition) affronta il tema della transizione ecologica. Completano il percorso Yes, we do, sul tema della parità di genere, di Elisa Mariotti, e Memorie di Viaggio, collettiva TTA con i migliori progetti del Travel Tales Award.
Ma Colorno Photo Life non è solo esposizioni: come ogni anno il festival si estende oltre le sale dell’Aranciaia, abbracciando il paese, i suoi spazi pubblici, il fiume Po e i comuni limitrofi.
Settembre e ottobre saranno animati da talk, incontri letterari, proiezioni e workshop: tra i protagonisti, Valerio Varesi, Antonio Mascolo, Marco Aldighi, Paola Riccardi e Simone Tramonte, che esploreranno i legami tra letteratura, fotografia e reportage.
Il weekend inaugurale, dal 26 al 28 settembre, sarà il momento clou: tre giorni di mostre, workshop pratici e masterclass, talk e tavole rotonde, letture portfolio e occasioni di confronto per giovani talenti.
Colorno Photo Life 2025 promette di essere un’esperienza capace di trasformare il modo di guardare il mondo attraverso l’obiettivo della memoria e dell’arte.
Per ulteriori informazioni: www.colornophotolife.it
Silvia Donà