Il Corso di Laurea Triennale in Fotografia dello IED Torino presenta “Oltretutto“, il capitolo conclusivo del progetto Bureau Metamorfosi, una collaborazione con Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia. Iniziato nel 2022, questo progetto si configura come un laboratorio di ricerca sul territorio, in cui il linguaggio della fotografia contemporanea viene utilizzato per analizzare e raccontare le molteplici sfaccettature del contesto torinese.
Con “Oltretutto“, l’indagine fotografica si estende oltre i limiti urbani, abbracciando i comuni della prima cintura torinese – Collegno, Grugliasco, Settimo Torinese, Moncalieri, Orbassano e altri – spesso percepiti come semplici spazi di transito. Questi luoghi vengono riletti attraverso uno sguardo attento e critico, che restituisce una narrazione visiva capace di far emergere storie, contraddizioni e potenzialità nascoste. Le immagini realizzate dagli studenti non si limitano alla documentazione, ma propongono interpretazioni personali che mettono in dialogo elementi del paesaggio fisico e sociale.
I temi affrontati spaziano dall’immigrazione al consumismo, dalla ricerca dell’identità all’impatto della tecnologia. Le fotografie esplorano contesti eterogenei: centri sportivi intesi come poli di aggregazione sociale, aziende impegnate nella sostenibilità ambientale, edifici storici o abbandonati che testimoniano le trasformazioni del territorio. Ogni scatto invita a riflettere sul rapporto tra passato e futuro, suggerendo una lettura stratificata dell’area metropolitana torinese.
Giulia Ticozzi, coordinatrice del corso, sottolinea come “osservare il paesaggio attraverso la fotografia rappresenti un passaggio fondamentale per comprendere la complessità della società contemporanea. Anche ciò che appare ordinario può rivelare storie straordinarie, capaci di interrogarci sul nostro ruolo come cittadini consapevoli.” La collaborazione con un partner di rilievo come Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia offre agli studenti un’opportunità unica per confrontarsi con dinamiche professionali complesse e articolate, fungendo da palestra per il loro sviluppo personale e professionale.
“Oltretutto” conclude un percorso strutturato in tre fasi, ciascuna delle quali si concentra su una dimensione specifica del territorio torinese. Il primo capitolo, “Sono qui“, ha esplorato il cuore della città, mentre “Il Margine fa la Pagina” si è focalizzato sui confini urbani, indagando i margini come luoghi di transizione e trasformazione. Questo terzo capitolo amplia ulteriormente lo sguardo, proponendo una lettura critica dell’hinterland torinese.
La mostra finale, risultato di questa ricerca collettiva, si propone non solo come un resoconto visivo, ma anche come uno strumento per interrogarsi sulle dinamiche che modellano il territorio e la comunità. Attraverso uno sguardo che va oltre l’apparenza, le opere esposte invitano a scoprire dettagli nascosti e a esplorare nuove prospettive sul vivere contemporaneo.