La cena delle beffe: il primo seno nudo nel cinema italiano
La cena delle beffe (1942), diretto da Alessandro Blasetti, è un film storico che ha segnato una svolta nella rappresentazione della nudità nel cinema italiano. Basato sull’omonimo dramma di Sem Benelli, il film è ambientato nella Firenze rinascimentale e racconta una storia di rivalità, vendetta e passioni torbide. Ciò che lo ha reso celebre, però, è la scena in cui Clara Calamai, nel ruolo di Ginevra, appare a seno nudo, un momento che ha fatto scalpore e ha aperto la strada a una nuova era di libertà espressiva nel cinema italiano.
La scena in questione avviene quando Neri Chiaramontesi, interpretato da Amedeo Nazzari, strappa la camicetta a Ginevra, esponendo il suo seno.

Questo momento, sebbene fugace, è stato il primo caso ufficiale di nudità integrale nel cinema sonoro italiano, anche se preceduto da comparse anonime in film come Stella del cinema (1931) e da Vittoria Carpi in La corona di ferro (1941), sempre di Blasetti. La scena ha suscitato polemiche e ha portato alla censura del film per i minori di 16 anni, ma ha anche contribuito a renderlo un’opera iconica .
Contesto storico e culturale
Negli anni ’40, il cinema italiano era fortemente influenzato dalle restrizioni morali imposte dal regime fascista e dalla Chiesa cattolica. La nudità era un tabù, e la scena di La cena delle beffe rappresentò una sfida aperta a queste norme. Blasetti, già noto per il suo coraggio nel trattare temi controversi, ha utilizzato questa scena non solo per shockare il pubblico, ma anche per esplorare la natura umana e le dinamiche di potere tra i personaggi. La scena del seno nudo di Clara Calamai ha avuto un impatto duraturo sul cinema italiano, aprendo la strada a una maggiore libertà espressiva e influenzando generazioni di registi e attori. Ha anche contribuito a ridefinire il ruolo della donna nel cinema, trasformando il corpo femminile da oggetto di censura a strumento di narrazione e protesta. In realtà ci furono altri casi precedenti e contemporanei, anche se meno noti o meno espliciti:
Vittoria Carpi in La corona di ferro (1941)
Vittoria Carpi mostrò il seno in una scena del film La corona di ferro, sempre diretto da Alessandro Blasetti. Tuttavia, la nudità non era così evidente come in La cena delle beffe, poiché il seno era solo parzialmente visibile e l’attrice interpretava un ruolo minore.
Doris Duranti in Carmela (1942)
Doris Duranti rivendicò di essere stata la prima a mostrare il seno nudo in piedi, in una scena del film Carmela. Eppure, questo avvenne un anno dopo La cena delle beffe, e la sua affermazione è stata oggetto di dibattito.
Comparse anonime in Stella del cinema (1931)
In questo film, ci furono comparse anonime che mostrarono il seno nudo, ma si trattava di scene marginali e non di rilievo. Tuttavia il vero caso che fece scalpore resta il nudo della Calamai.