Il 13 ottobre a Milano Fabbrica Eos ha inaugurato “Renaissance” di Ruggero Rosfer a cura di Benedetta Donato.
Ruggero Rosfer, milanese, classe 1969, è artista poliedrico e raffinato.
Ha dato il via alla sua storia personale con la fotografia nel 1996 iniziando con la moda. Si trasferisce infatti a Londra e inizia a collaborare con testate inglesi e italiane. Successivamente si sperimenta nella fotografia di scena realizzando ritratti di Al Pacino sul set de “Il Mercante in Fiera”.
A partire dal 2005 inizia a esplorare la cultura orientale stringendo un sodalizio con l’artista cinese Shaokun.
È stato autore della discussa campagna “Telefono donna” i cui manifesti numerati vengono esposti nella galleria Fabbrica Eos, con cui collabora anche con altri progetti.
L’interesse per la figura femminile e il suo sentire emergono fortemente in quest’ultimo progetto.
“Renaissance” è un lavoro costituito da 15 fotografie e una scultura che ha mosso i primi passi nel 2020 e ha comportato due anni di impegno.
Come ci racconta lo stesso Rosfer la prima difficoltà è stata quella di individuare una modella dalla bellezza classica e che fosse disponibile al nudo integrale. Il suo corpo è stato reso materico attraverso il body painting.

Il set di posa è stato lo spazio della Cooperativa scultori di Carrara, senza che questi ultimi interrompessero la propria attività.
Le sue fotografie raccontano un processo di metamorfosi e rinascita: la donna coperta di polvere disegna e scolpisce il proprio corpo fino a confondersi, a perdersi nella materia stessa diventando altro.
Il divenire si sostanzia in forma e la forma si fa racconto di una rinascita.
Rosfer, novello Ovidio, descrive questa trasformazione evocando a tratti anche Vermeer o Canova.
L’autore gioca con molteplici piani e punti di vista per esprimere quell’ insopprimibile e inarrestabile spinta al cambiamento propria della natura umana e del mondo e in modo particolare della donna con la sua capacità generativa.
Come sottolinea la curatrice Benedetta Donato: <Renaissance non è altro che rigenerazione, rinnovamento, riappropriazione del pensiero e della volontà. Partecipazione a qualcosa che è in noi e al di là di noi>.
Valeria Valli


dove: Fabbrica Eos Gallery, viale Pasubio, Milano
quando: dal 13 ottobre al 12 novembre 2022
orari: da martedi a venerdì 11-13 15.30-18.30, sabato solo su appuntamento.
web: www.fabbricaeos.it