Nel panorama mondiale dei proiettori avanzati, il FUJIFILM ZUH6000 si distingue come un dispositivo di grande impatto, non solo per le sue caratteristiche tecniche all’avanguardia, ma per l’approccio innovativo alla proiezione artistica. Questo proiettore è il primo della serie Z a supportare la risoluzione 4K e integra la Film Simulation Technology, una funzionalità che risponde…
Continua a leggereCinema
Il Mostro resta in Prima Pagina
Il film di Marco Bellocchio del 1972, con un magistrale Gian Maria Volonté, racconta di un cinico redattore capo che manipola l’opinione pubblica attraverso un’inchiesta scandalistica. Un’opera che denuncia la manipolazione mediatica e il potere dei giornali di influenzare la realtà.
Continua a leggereL’ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO di AEM – Un ponte tra passato e futuro sostenibile
“E’ davvero un eccellente mentore, questo ingegnoso mezzo [la fotografia] che ci ha fatto cogliere i difetti e comprendere i meriti di certe opere, davanti alle quali eravamo passati indifferenti, e delle nostre opere stesse presentandocele sotto un nuovo aspetto” (V. Balard, XIX sec.). Abbiamo spesso parlato della fotografia come documento storico che testimonia le…
Continua a leggereFlim.ai: il database con l’AI per creare Cinema
Nel fervente panorama degli strumenti digitali dedicati al cinema, Flim.ai si configura come un’entità distintiva e ambiziosa, che fonde in modo inedito l’amore per la settima arte con le capacità rivoluzionarie dell’intelligenza artificiale. Questa piattaforma trascende il concetto di mero archivio di fotogrammi, proponendosi piuttosto come un vero e proprio laboratorio creativo interattivo, un ambiente…
Continua a leggere“A Kind of Language”: gli storyboard come opere d’arte
La mostra “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” all’Osservatorio della Fondazione Prada a Milano (fino all’8 settembre 2025), curata da Melissa Harris, presenta oltre 800 materiali visivi dal 1920 al 2024 per esplorare il dietro le quinte del cinema. L’esposizione mira a dimostrare come gli storyboard, schizzi e sceneggiature annotate, nati come strumenti tecnici per pianificare le riprese, possiedano una bellezza intrinseca e possano essere considerati opere d’arte autonome, rivelando il ponte tra idea e realizzazione. Vengono esposti materiali di registi diversissimi (da Disney a Hitchcock, Fellini, Miyazaki, Gilliam, Bass, Pasolini, Scorsese, ecc.), evidenziando la varietà di stili e approcci. Tuttavia, l’articolo critica l’allestimento per la mancanza di un chiaro filo conduttore narrativo/tematico e, soprattutto, per la quasi totale assenza di confronto diretto tra gli storyboard e i fotogrammi finali dei film o le relative sceneggiature, limitando la comprensione del passaggio dall’idea alla realizzazione. Nonostante questi limiti nella didattica e nell’interattività, la mostra è considerata affascinante e importante per aver conferito dignità artistica a materiali spesso trascurati, confermando la vocazione sperimentale della Fondazione Prada.
Continua a leggereUn viaggio nel tempo a Villa Beretta Magnaghi: la mostra dei 40 anni di Ritorno al Futuro
Fino al 27 luglio 2025, la Villa Beretta Magnaghi di Marcallo con Casone (MI) ospiterà “BACK IN TIME – THE EXHIBITION”, una grande mostra per celebrare i 40 anni della trilogia di “Ritorno al Futuro”. L’esposizione immersiva copre oltre 2.000 mq e presenta più di 100 memorabilia originali (come costumi, oggetti di scena e documenti esclusivi), fedeli repliche dei veicoli iconici (inclusa la DeLorean) e ambientazioni esterne gratuite nel parco. L’evento include aree tematiche, un book shop, proiezioni e sostiene la ricerca sul Parkinson di Michael J. Fox. Si distingue per le politiche di prezzo accessibili, con tariffe agevolate per famiglie e accesso libero agli spazi esterni.
Continua a leggereGRANDE GIOVE! Abbiamo intervistato Kevin Pike, uno dei creatori della DeLorean di Ritorno al Futuro
L’articolo presenta un’intervista esclusiva a Kevin Pike, leggendario supervisore degli effetti speciali di “Ritorno al Futuro” (creatore della iconica DeLorean), ospite d’onore alla mostra “BACK IN TIME – THE EXHIBITION” a Marcallo con Casone. Pike ripercorre la sua straordinaria carriera, dagli esordi su “Lo Squalo” alle collaborazioni con grandi registi, il processo di trasformazione dei disegni della DeLorean in realtà, le sfide sul set e il suo ventennale ruolo nel Consiglio direttivo dell’Emmy Academy per il riconoscimento degli effetti speciali. Condivide inoltre la sua visione sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore e l’importanza della storia nelle sue attuali attività di sceneggiatore e presidente di Filmtrix, offrendo un approfondimento sul suo percorso professionale legato a pietre miliari del cinema.
Continua a leggereCinema, Teatro e Disabilità
C’è un paradosso che attraversa il mondo dello spettacolo: da un lato, il teatro e il cinema sono da sempre luoghi di trasformazione, dove i corpi diventano simboli, le voci si fanno universali, le storie trascendono i limiti del reale. Dall’altro, però, quei corpi che non corrispondono a un ideale estetico o funzionale faticano a…
Continua a leggereObsession and Creativity: Janusz Daga and the Art of Seeing
Janusz (Jan) Daga, a professional photographer with roots in Bolzano and international experience, has been living in Bangkok for over ten years. He graduated in Communication and Marketing, has published six books, and worked in reportage, advertising, and cinema. His photography, which ranges from provocative black and white to Asian cultural heritage, is an anthropological investigation of urban life. He is also passionate about antique books, video games, and music.
Continua a leggereOssessione e Creatività: Janusz Daga e l’Arte di Vedere
Janusz (Jan) Daga, fotografo professionista con radici a Bolzano e esperienze internazionali, vive a Bangkok da oltre dieci anni. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha pubblicato sei libri e lavorato nel reportage, pubblicità e cinema. La sua fotografia, che spazia dal bianco e nero provocatorio al patrimonio culturale asiatico, è un’indagine antropologica della vita urbana. È anche appassionato di libri antichi, videogiochi e musica.
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