Raccontare l’invisibile: il mondo fragile negli occhi di Daesung Lee

Ci sono fotografi che scattano per ricordare. Altri per denunciare. Daesung Lee fa entrambe le cose, ma aggiunge qualcosa di più raro: costruisce immagini che ci costringono a immaginare ciò che non vediamo, e forse non vogliamo vedere. Coreano di origine, oggi vive e lavora in Francia. Il suo percorso nella fotografia inizia da giovanissimo,…

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Mandy Barker: Photography That Gives Voice to a Polluted Sea

Mandy Barker is a British photographer of international renown, recognized for her unique ability to transform one of the most pressing environmental disasters of our time—plastic pollution in the oceans—into images that resonate with both emotion and conscience. Her work is far more than photography: it is a form of protest, a visual testimony that…

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Bill Brandt, Halifax, 1937

Per un motivo molto preciso questa immagine ha catturato da subito la mia attenzione: il paradosso che crea vedere le ciminiere sovrapposte, accavallate visivamente una sull’altra, e i bambini che corrono ben separati tra di loro. Almeno, a me ha colpito molto questo dettaglio. Tendenzialmente, infatti, sta a chi si muove la possibilità di entrare…

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Mandy Barker: la fotografia che grida il dolore del mare inquinato

Mandy Barker è una fotografa britannica di risonanza internazionale, riconosciuta per la sua capacità unica di trasformare uno dei disastri ambientali più gravi del nostro tempo – l’inquinamento da plastica negli oceani – in immagini che toccano le corde dell’emozione e della coscienza. I suoi lavori non sono semplici fotografie: sono atti di denuncia, testimonianze…

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Shunyo Raja Monographies: Arko Datto’s Climate Trilogy 

Arko Datto is an Indian visual artist who came to photography through an unconventional path. After completing two master’s degrees, one in mathematics and the other in theoretical physics, he shifted his focus to photography. Datto’s work critically examines contemporary existential dilemmas including forced migration, techno-fascism, surveillance in the digital panopticon, disappearing islands, nocturnal realms,…

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Che Guevara tú y todos al Museo Civico Archeologico di Bologna.

Ancora poche settimane per visitare CHE GUEVARA tú y todos: fino al 30 giugno 2025 al Museo Civico Archeologico di Bologna, un viaggio immersivo nella vita, nei pensieri e nei sentimenti di Ernesto Che Guevara, icona della rivoluzione del Novecento.La mostra, ideata e realizzata da Simmetrico Cultura, è curata da Daniele Zambelli, con la collaborazione di Camilo Guevara, Maria del Carmen Ariet…

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Shunyo Raja Monographies: la trilogia climatica di Arko Datto. 

Arko Datto è un artista visivo indiano che ha intrapreso la fotografia attraverso un percorso non convenzionale. Dopo aver conseguito due lauree magistrali, una in matematica e l’altra in fisica teorica, ha deciso di cambiare radicalmente rotta, dedicandosi alla fotografia. Il lavoro di Datto affronta le grandi questioni esistenziali del nostro tempo, esplorando temi come la…

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Festival della Fotografia Italiana: Edizione 2025 

Dal 13 giugno al 21 settembre 2025 torna in Toscana il Festival della Fotografia Italiana, l’unico evento nazionale interamente dedicato alla fotografia del nostro Paese. Promossa dalla FIAF- Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, la manifestazione porterà nel cuore del Casentino oltre 100 autori, 42 mostre, 12 sedi espositive tra Bibbiena, Poppi e Pratovecchio Stia, accompagnate da un fitto programma gratuito di talk,…

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FOTOGRAFIA E INDUSTRIA. Fondazione AEM: intervista a Fabrizio Trisoglio

In un recente articolo abbiamo sottolineato l’importanza dell’archivio storico fotografico e filmico di Fondazione AEM, una Fondazione privata d’impresa nata nel 2007 per iniziativa di AEM SpA (ex Azienda Elettrica Municipale di Milano, poi Azienda Energetica, protagonista nel Novecento dello sviluppo del capoluogo lombardo e della Lombardia e attore chiave nel panorama energetico nazionale) in…

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La Grande Contraddizione del Neorealismo: L’Autocensura della Corporeità
Cinema

Il neorealismo italiano, movimento cinematografico che ha rivoluzionato il linguaggio filmico del dopoguerra, presenta una peculiare e significativa imperfezione nella sua pretesa di rappresentare la realtà nella sua totalità: l’evidente autocensura nella rappresentazione della sessualità e del corpo umano. Questa omissione rappresenta una frattura significativa nella sua straordinaria capacità di catturare l’essenza della condizione umana,…

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